Sono in uso dai primi del mese di gennaio, i nuovi 55 precursori che la Polizia di Roma Capitale ha messo in campo per rilevare la presenza di soggetti alla guida in stato di ebbrezza. Gli strumenti non forniscono un dato quantitativo sul tasso alcolemico che viene obbligatoriamente rilevato dal successivo esame etilometrico svolto sempre in strada con le relative apparecchiature.
I dettagli
Ogni gruppo ne possiede due ed i restanti 17 sono a disposizione del GPIT, Gruppo Pronto Intervento Traffico, che coordina gli altri nell’utilizzo e che sovrintende alla organizzazione di posti di controllo lungo numerose arterie stradali. I nuovi strumenti, a differenza dei precedenti, hanno delle funzioni più precise.
In particolare attraverso l’espirato dell’automobilista, lo strumento restituisce un risultato in termini di colori. Se è verde fisso , il tasso di alcol presente nell’individuo è pari a 0 e lo 0 assoluto costituisce un obbligo per i neopatentati, i minori di anni 21 e gli autisti professionali.
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Se invece la luce è verde lampeggiante, si è sempre dinanzi ad una situazione di negatività del soggetto (escluso le categorie di cui sopra per le quali in questi casi verrà svolto l’accertamento con etilometro). Se lo strumento rimanda il colore arancione, così come rosso o rosso lampeggiante si è nella necessità di utilizzo dell’etilometro per accertare l’effettivo tasso alcolemico.