Le righe che seguono vi illustrano quali sono i passi da seguire se si ha la necessità di eseguire la disdetta di un abbonamento da WindTre, il più importante operatore di telefonia fissa e mobile nel nostro Paese. La richiesta deve essere inviata, con tutti i dati ben compilati, attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno insieme con una copia di un documento di identità valido. In questo modo si può effettuare la Disdetta WindTre per un contratto di Internet e telefonia. La disdetta può essere effettuata in anticipo rispetto alla scadenza prevista del contratto, in occasione della naturale scadenza del contratto (che in genere ha una durata di 24 mesi) oppure entro 14 giorni dalla data in cui il contratto è stato stipulato. Si può provvedere alla risoluzione anche in presenza di disservizi significativi.
Quale procedura seguire
In ogni caso, la procedura a cui ci si deve attenere è sempre la stessa, e prevede prima di tutto di compilare e firmare il modulo di disdetta apposito, ricordandosi di indicare il tipo di disdetta. Occorre, poi, allegare una copia del documento di identità e provvedere alla spedizione da effettuare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Infine, l’ultimo ma fondamentale passo è quello della restituzione di tutti i dispositivi che sono stati ricevuti in comodato d’uso dall’azienda, come il router e il modem.
Che cosa accade se si desidera passare a un altro operatore telefonico
Può succedere che si riscontri la necessità di passare a un operatore telefonico differente. Nel caso in cui si abbia intenzione di usufruire dei servizi di una compagnia diversa, tutto quel che si deve fare è contattare il nuovo operatore e rendere noto il codice di migrazione WindTre, che è indicato su tutte le bollette. A quel punto spetta al nuovo operatore gestire ogni aspetto. Attenzione, però, perché nell’eventualità in cui si cambi operatore quando il contratto non è ancora giunto a scadenza naturale, è facoltà di WindTre addebitare al cliente la somma corrispondente agli sconti di cui si è beneficiato dall’inizio del contratto, ovviamente se si è usufruito di sconti.
I costi da sostenere e i tempi da rispettare
Per la disdetta dei servizi di WindTre sia i costi che le tempistiche variano a seconda della tipologia di disdetta con cui si ha a che fare. Iniziamo, per esempio, dal caso in cui il cliente cambi idea nei 14 giorni successivi alla sottoscrizione del contratto. In tale eventualità, come viene indicato dal Codice del Consumo, non sono previsti dei costi da affrontare, sempre a condizione che il contratto sia stato sottoscritto via Internet o al telefono, vale a dire al di fuori dei locali commerciali. Non sono previsti costi da sostenere neppure qualora la disdetta venga eseguita in corrispondenza della naturale scadenza del contratto. Perché ciò avvenga, tuttavia, è necessario inviare la disdetta almeno un mese prima della fine del contratto. Per essere più chiari, la decorrenza della disdetta inizia a partire dal 30esimo giorno seguente alla ricezione della raccomandata.
Come fare per disdire prima della scadenza del contratto
Qualora l’idea sia quella di disdire prima del termine del contratto, che in genere ha una durata di due anni, nulla vieta di farlo: tuttavia potrebbe succedere di dover pagare un supplemento equivalente agli sconti e alle promozioni di cui si è usufruito fino a quel momento. In più, qualora la sottoscrizione del contratto di telefonia mobile sia stata abbinata all’acquisto di uno smartphone o di qualunque altro prodotto a rate, le rate rimanenti saranno comunque addebitate.
Il modulo di disdetta
Nel modulo di disdetta devono essere specificati i dati anagrafici del titolare del contratto, vale a dire nome e cognome, il suo indirizzo e la sua data di nascita, insieme con il numero di contratto e il codice cliente. Inoltre, è necessario specificare in maniera precisa la ragione della disdetta (recesso anticipato, scadenza naturale o pentimento). Al modulo si deve allegare una copia di un documento di identità.
Quando cambiare operatore
WindTre ha reso noto che per gli abbonamenti di rete fissa è in programma un nuovo aumento, che interesserà i clienti che hanno già un contratto in corso. Tale aumento, in base alla tariffa che è stata attivata, potrà andare da un minimo di 2 euro a un massimo di 5 euro e 99 centesimi al mese. Chi è interessato a non subire gli effetti di questa rimodulazione ha, ovviamente, la possibilità di passare a un altro operatore: per sapere come fare, basta rileggere le righe sopra.