Di seguito, il comunicato stampa del Codacons.
Il comunicato stampa
Sul caso del Policlinico Tor Vergata dove 3 pazienti su 10 fra quelli destinati al ricovero aspetterebbero fino a 4-5 giorni prima di essere trasferiti nei reparti specialistici dell’ospedale, Codacons e Articolo 32 (associazione specializzata nella tutela del diritto alla salute) hanno presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.
Secondo la Carta dei diritti del malato “Ogni cittadino ha diritto a vedere rispettato il suo tempo al pari di quello della burocrazia e degli operatori sanitari” – scrivono Codacons e Articolo 32 nell’esposto – Inoltre la Carta dei diritti al Pronto Soccorso prevede il diritto alle sei ore in virtù del quale ogni individuo ha diritto a permanere in Pronto Soccorso per un tempo minimo indispensabile e, comunque, non oltre le 6 ore che, in condizioni ottimali, sono di solito il tempo sufficiente perché venga inviato tempestivamente al reparto più appropriato per le cure. Far attendere pertanto i pazienti per 4-5 giorni integra una violazione dei principi suddetti e potrebbe configurare delle fattispecie penali per le quali si chiedono le dovute indagini.
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Secondo le due associazioni la situazione del Policlinico Tor Vergata potrebbe configurare responsabilità nei confronti di tutto il personale per i possibili reati di omissione di soccorso, omissione di atti d’ufficio, interruzione di pubblico servizio. In tal senso è stato chiesto alla magistratura capitolina di aprire una indagine per accertare i fatti e verificare le relative responsabilità dei gravi ritardi a danno dei pazienti.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, precisiamo che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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