Cronaca

Formia, fermati due “furbetti della legna da ardere”: i dettagli

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I Baschi Verdi di Formia, durante l’ordinario servizio di controllo economico del territorio e di pubblica utilità, nei giorni scorsi, in via Unità d’Italia, Formia (LT), hanno sottoposto a controllo due soggetti che
viaggiavano a bordo di un autocarro, sul quale stavano trasportando un ingente quantitativo di legna da ardere.

I dettagli

Dall’esame dei documenti, i Finanzieri apprendevano che i due fermati erano originari di Cerignola (FG) e si
trovavano sul territorio pontino per tentare la vendita della legna che avevano al seguito.

Da ulteriori riscontri effettuati, anche attraverso le banche-dati, emergeva come i due fossero gravati da numerosi precedenti di polizia, il che induceva i militari ad approfondire ulteriormente il controllo. I Finanzieri notavano quindi che secondo il documento di accompagnamento esibito il carico doveva essere trasportato da Andria e Cerignola, non sussistendo alcun motivo che giustificasse la presenza dei due su Formia. All’esito dei vari controlli, in particolare, venivano quindi constatate diverse violazioni, sia al Codice della Strada, poiché il carico di legname trasportato eccedeva la portata massima consentita dal mezzo impiegato, sia alle norme che disciplinano il commercio e la vendita su aree pubbliche, non essendo stata esibita l’autorizzazione prevista dall’art. 28 del D.Lgs. 114/1998, motivo per il quale i Finanzieri procedevano al sequestro amministrativo del mezzo, nonché del relativo carico, ovvero oltre 2000 kg di legna da ardere.

L’attività eseguita dalle Fiamme Gialle ha riguardato un settore, quello della vendita della legna da ardere,
particolarmente esposto alle truffe a danno dei cittadini, anche alla luce del sensibile aumento dei prezzi del
legno dovuto alla crescita della domanda conseguente all’incremento dei costi dell’energia.

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Il fenomeno truffaldino è stato anche di recente oggetto di numerose segnalazioni e diversi servizi mandati in
onda su “Striscia la Notizia” sui cosiddetti “furbetti della legna da ardere”. Quest’ultimi sono soliti raggirare i
propri clienti, vendendo a prezzi esorbitanti partite di legna di gran lunga inferiori rispetto all’effettivo
quantitativo che dichiarano di rilasciare all’acquirente ignaro, il quale, non avendo, sul momento, la possibilità di effettuare una pesa della merce consegnata, si rimette alla fiducia del venditore disonesto.

L’attività di servizio si inserisce nella quotidiana azione di controllo economico del territorio e di contrasto ai
traffici illeciti svolta dalla Guardia di Finanza e sottolinea l’impegno delle Fiamme Gialle nel prevenire e
reprimere ogni forma di illiceità, ponendosi a fianco e a tutela del cittadino.