In merito alla vicenda di un medico cardiologo presso l’Ospedale dei Castelli, raggiunto da misura cautelare personale, come si evince dalla comunicazione acquisita agli atti con protocollo n. 2857 del 22/02/2023 della Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Velletri, la ASL Roma 6 con Deliberazione n.253 del 24/02/2023 ha preso atto della sospensione del medico dall’esercizio dell’attività professionale e ha disposto l’applicazione di quanto previsto dall’art. 74, commi 1 e 7 del CCNL 19/12/2019 Area Sanità.
La ASL Roma 6 si è riservata, inoltre, l’adozione di determinazioni aggiuntive conseguenti all’acquisizione di ulteriori notizie da parte della Autorità Giudiziaria.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indagati.