I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito del Comune di Pomezia e di alcune zone del IX Municipio di Roma, finalizzato, in particolare, al contrasto dei reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Nel corso dell’attività svolta a Pomezia, i Carabinieri hanno arrestato un 26enne albanese, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un normale controllo alla circolazione stradale, nel corso di una perquisizione personale e veicolare, il ragazzo, già noto ai militari, veniva trovato in possesso di 6 dosi di cocaina e quasi 700 € in contanti.
Sempre a Pomezia i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma, procedevano all’arresto di un ragazzo di 23 anni, resosi responsabile, quando ancora era minorenne, dei reati di rapina, lesioni personali e furto.
Infine, in esecuzione di un ulteriore ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, veniva arrestato un 55enne di origini iraniane, gravemente indiziato del reato di rapina in due diverse occasioni.
Durante il servizio di controllo, i militari hanno controllato, complessivamente, 71 persone e 54 veicoli in transito sul territorio di competenza.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indagati.
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