Controlli intensificati anche nello scorso fine settimana dai Carabinieri del Comando Compagnia di Sora (FR). Il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni del territorio sono stati impegnati nelle ore pomeridiane e serali delle giornate di venerdì, sabato e domenica.
I controlli
Obiettivo delle attività la vigilanza delle aree urbane e rurali dei centri maggiormente colpiti da reati predatori, il contrasto allo spaccio di stupefacenti, i controlli ai punti di ritrovo dei giovani per impedire che avvengano episodi di “cattiva movida”. Con riferimento a questo ultimo aspetto, i controlli effettuati per prevenire i fenomeni di disturbo della “quiete”, l’ubriachezza molesta e l’abbandono dei rifiuti, connessi alla movida, svolti con maggiore incisività in Sora, Isola del Liri ed Arpino, nei confronti dei giovani che si riuniscono in maniera sistematica sempre nelle stesse aree urbane e nei pressi dei locali pubblici, non hanno fatto registrare irregolarità.
Diverso è stato il risultato per il contrasto allo spaccio degli stupefacenti. Molteplici sono stati i controlli effettuati, anche su segnalazioni provenienti dai cittadini sul numero di emergenza 112, con l’ausilio delle unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Roma Santa Maria di Galeria nelle serate di venerdì 3 e sabato 4 marzo. In particolare, in più episodi, nelle aree adiacenti la Piazza Restituta di Sora sono stati controllati numerosi ragazzi e sequestrate singole dosi di sostanza stupefacente. Sono stati proprio Natan e Wagner, i due pastori tedeschi venuti in supporto ai Carabinieri della Compagnia di Sora, a segnalare ai militari i giovani che detenevano la sostanza stupefacente ed a ritrovare quella che era stata lanciata alla vista dei Carabinieri. Nelle due serate di controlli a Sora, nelle adiacenze della Piazza Santa Restituta e nei vicoli del centro storico, quali Iva Gelsi o Vicolo Mancinelli, sono state segnalate complessivamente 4 persone come assuntori, un 54enne residente a Castelliri e tre 17enni stranieri domiciliati in una struttura socio assistenziale del territorio, nonché denunciata una persona.
Nei posti di controllo effettuati lungo le arterie principali del territorio sono state controllate e sottoposte a verifica con etilometro numerose persone. In un caso, ad Alvito (FR), un 50enne residente nella Valle di Comino, fermato alla guida della propria Fiat Tipo, all’atto del controllo veniva trovato in evidente stato di alterazione psico-fisica e rifiutava la sottoposizione al test. Per tale motivo rischia la più grave sanzione prevista dall’art. 186 del codice della Strada, che può portare anche alla denuncia e alla confisca dell’autovettura.
A margine delle attività preventive, i Carabinieri della Stazione di Alvito, in quel centro, hanno tratto in arresto un 67enne, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Roma. L’uomo dovrà scontare 9 mesi di reclusione per atti persecutori, lesioni e violenza commessi negli anni scorsi.
I contatti e le segnalazioni che pervengono dalla cittadinanza, sia con segnalazioni dirette che con chiamate sul numero unico d’emergenza 112, sono un importante contributo all’attività di contrasto posta in essere dai Carabinieri e dalle altre forze dell’Ordine. Ciò consente di ottimizzare anche lo sforzo effettuato dai militari per garantire la presenza sul territorio con pattuglie che coprono tutto l’arco delle 24h, e contrastare in maniera efficace ogni forma di illegalità.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.