Così come analizzato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura, in linea con le direttive emanate dal Ministro dell’Interno, ieri è stato effettuato un corposo servizio interforze di ordine e sicurezza pubblica nell’area della Stazione Ferroviaria Roma Termini, ormai da mesi attenzionata con servizi e controlli dedicati.
Roma Termini, i controlli interforze
È stato impiegato ingente personale appartenente alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale Roma Capitale. I servizi sono stati disposti al fine di verificare e controllare eventuali irregolari ivi presenti, contrastare l’abusivismo, nonché prevenire e reprimere fenomeni legati allo spaccio di droga e ai reati predatori, ed effettuare controlli amministrativi capillari nei confronti dei numerosi esercizi commerciali presenti in zona.
Nel corso dei serrati controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine, concentrati tra via Giolitti, via Alfredo Cappellini, via Principe Amedeo e via Gioberti, sono state identificate 924 persone, sono stati controllati 90 veicoli e rilevate 53 violazioni al Codice della Strada. Sono 7 gli esercizi commerciali sottoposti a controllo e nei confronti di uno di essi è stato proposto un provvedimento ex art. 100 T.U.L.P.S. Inoltre, nel corso dei controlli, 3 soggetti sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione, 6 persone sono state arrestate e 9 denunciate, di cui 1 all’autorità amministrativa. Sequestrati circa 10 grammi di sostanza stupefacente.
Analoghi servizi proseguiranno regolarmente anche nelle prossime settimane.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.