Riceviamo e pubblichiamo:
Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, a conclusione di una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, hanno eseguito, nella borgata romana di “Prima Porta, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Roma, nei confronti di 4 persone ritenute responsabili di un grosso giro di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Prima Porta. Dodici, in totale, le persone indagate coinvolte nell’operazione, convenzionalmente denominata “piazza pulita”.
L’attività investigativa, durata 3 mesi, ha consentito di ricostruire uno spaccato quotidiano dell’attività di spaccio di cocaina posto in essere nella zona da due distinti gruppi criminali.
Un primo gruppo, composto in prevalenza da cittadini tunisini, che operava nella zona dei “Tre Archi” in via Santa Cornelia.
Un secondo gruppo, invece, composto da tutti cittadini italiani, inseriti in uno storico contesto criminale dedito allo spaccio di stupefacenti nella zona di Prima Porta dove aveva assunto un ruolo di rilievo criminale tanto da essere capace di intervenire nei contenziosi che nascevano tra gruppi di spacciatori nord africani per la gestione delle piazze di spaccio.
Dagli sviluppi investigativi è emerso in particolare una considerevole sequenza di contatti, di approvvigionamenti e di cessioni di cocaina; per eludere i controlli delle forze dell’ordine, gli indagati affidavano compiti precisi a persone diverse, si avvalevano di svariate automobili ed utenze cellulari “pulite”, utilizzavano locali sempre diversi per la lavorazione dello stupefacente, utilizzavano nomi fittizi e soprannomi per evitare di essere identificati.
Nel corso delle indagini i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato in flagranza di reato 6 persone, segnalato alla Prefettura 3 assuntori abituali di stupefacenti e sequestrato migliaia di dosi di cocaina, hashish e marijuana.