Cronaca

Ostia, controlli nelle aree della movida sul litorale romano: dieci persone denunciate

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Ostia, controlli nelle aree della movida sul litorale romano: dieci persone denunciate

L’altra sera, i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno effettuato un servizio di controllo nelle aree della movida, maggiormente frequentate da giovanissimi, mirato a contrastare i reati in genere e garantire un sano divertimento. Il risultato dell’attività è di 264 persone identificate di cui 10 denunciate a piede libero per reati di vario titolo, 96 veicoli controllati e una patente ritirata.

I controlli dei Carabinieri

I Carabinieri sono intervenuti in via del Faro di Fiumicino e hanno denunciato due persone di 30 e 27 anni di origini cubane, perché gravemente indiziate del reato di ricettazione di un iPhone, sottratto poco prima ad una ragazza. Dopo la denuncia ai Carabinieri, i militari attraverso la geolocalizzazione sono riusciti ad individuare i due cittadini stranieri non molto distanti dal luogo del furto. Perquisiti, sono stati trovati in possesso del cellulare che è stato riconsegnato alla vittima.

Poco dopo, un 40 enne originario di Napoli, ma residente a Fiumicino è stato denunciato dai Carabinieri per possesso di segni distintivi contraffatti. L’uomo è stato trovato in possesso di una riproduzione della placca metallica con segno distintivo della Polizia di Stato, senza matricola.

Tre ragazze di 29, 32 e 36 anni, sono state denunciate dai Carabinieri, chiamati dagli addetti alla sicurezza di un esercizio commerciale, poiché gravemente indiziate di tentato furto; la merce è stata restituita al proprietario dell’attività.

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Nel corso dei controlli della circolazione stradale, i Carabinieri, hanno denunciato un uomo di 37 anni perché portava in auto un bastone; il passeggero che era con lui trovato in possesso di 5g di hashish è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma.

Un altro uomo non si è fermato all’alt dei Carabinieri che stavano effettuando un posto di controllo e ne è nato un inseguimento al termine del quale gli è stata ritirata la patente e denunciato poiché risultato positivo all’alcoltest con un tasso ben oltre il limite consentito e per resistenza a Pubblico Ufficiale.

In ultimo, un 20enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di circa 9 g di hashish, un bilancino di precisione e pertanto è stato denunciato dai Carabinieri perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.