Cronaca

Roma, controlli a Prima Porta: denunciate nove persone, ecco perché

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Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili, hanno effettuato un servizio di controllo a largo raggio nel quartiere di Prima Porta. Il risultato delle attività è di 90 persone controllate di cui 9 denunciate a piede libero, 60 veicoli verificati e 4 esercizi commerciali ispezionati.

I controlli

Nello specifico, i titolari di un autolavaggio situato nei pressi di via della Giustiniana, sono stati denunciati per il reato di furto aggravato, poiché i Carabinieri, con il supporto del personale dell’ARETI, hanno riscontrato delle manomissioni al contatore della corrente elettrica. Stessa sorte per un altro uomo italiano; i Carabinieri e il personale ARETI hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per alimentare il suo alloggio nei pressi di via Tiberina.

Per il reato di ricettazione invece, i Carabinieri hanno denunciato un’automobilista trovato in possesso di oggetti rubati. Il titolare e un dipendente di un autosalone nei pressi di Valle Muricana, sono stati denunciati poiché all’interno della rimessa i militari hanno rinvenuto un’auto denunciata rubata nel mese di maggio del 2021.

Poco dopo, i Carabinieri hanno denunciato un altro titolare di un autosalone, poiché a seguito di un controllo è stata riscontrata la presenza di un impianto di video sorveglianza, senza la prescritta autorizzazione. Infine due persone sono state denunciate poiché trovate in possesso di piccole quantità di sostanza stupefacente.

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Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.