Cronaca

Codice rosso ad Anzio, discutono per i mobili e lui la scaraventa a terra: donna denuncia anni di violenza

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno notificato il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa a un 49enne italiano, resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.

La vicenda

Tale misura, emessa dal Tribunale di Velletri, scaturisce da un intervento di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, a seguito di richiesta tramite 112 N.U.E per una lite in atto. In sintesi, due ex compagni stavano discutendo per alcuni mobili rimasto nella loro abitazione. Improvvisamente l’uomo colpiva la donna, facendola rovinare a terra e cagionandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.

In sede di denuncia, emergevano anche altri episodi violenti raccontati dalla vittima, che aveva intrapreso una relazione con il soggetto circa 3 anni fa.

Al termine della deposizione, sentite anche tutte le persone coinvolte, i militari operanti, d’intesa con l’Autorità giudiziaria e considerata la flagranza di reato, procedevano con l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare.

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La donna, resa edotta delle tutele previste per le vittime di reati rientranti nella tipologia del cosiddetto “codice rosso”, preferiva rientrare presso il proprio domicilio.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.

Foto di repertorio