Nel fine settimana, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno effettuato un servizio straordinario di controllo nelle zone maggiormente frequentate durante la movida, per garantire serenità ai residenti e un sano divertimento ai frequentatori.
Sono stati messi in campo servizi mirati al contrasto dei reati secondo una logica che tiene conto di una attenta analisi delle aree maggiormente colpite da fenomeni di devianza criminale tra i giovani. Le attività hanno portato all’arresto di 4 persone e alla denuncia a piede libero di altre 5.
Nelle aree tra Esquilino e Termini, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino libico e un cittadino nigeriano sorpresi a cedere dosi di hashish ad un altro cittadino straniero; un cittadino tunisino che ad esito dell’identificazione è risultato colpito da un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Roma in data 26 settembre 2022, dovendo espiare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di atti persecutori e violenza sessuale; un cittadino algerino, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma, risultato colpito da un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali in data 9 febbraio 2021, dovendo espiare la pena di 10 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio.
I Carabinieri hanno poi denunciato un 23enne romano e un 25enne tunisino per ricettazione. I militari sono stati fermati da un passante in via Gioberti che ha riferito di aver notato i due derubare un turista, fornendo le loro descrizioni che sono servite ai militari per rintracciarli, appena dopo, in via Filippo Turati. I Carabinieri hanno recuperato un computer su cui sono in corso accertamenti per identificare il proprietario, che si era allontanato ignaro del furto subito.
Due cittadini stranieri, un 27enne cileno e un 37enne marocchino, sono stati denunciati per ricettazione perché trovati, in piazza Vittorio Emanuele II, in possesso di 3 smartphone di dubbia provenienza.
I Carabinieri, poi, con il supporto dei colleghi del Gruppo Tutela Lavoro e del Gruppo Tutela Salute, hanno sanzionato i gestori di tre bar: uno per la mancata elaborazione del documento valutazione rischi, un altro per la mancata applicazione procedure autocontrollo alimenti e l’ultimo per la mancata applicazione del piano di autocontrollo alimenti e violazione delle pratiche leali di informazione.
In zona piazza Bologna, i Carabinieri hanno sanzionato un 32enne romano sorpreso alla guida del proprio veicolo con tasso alcolemico superiore al consentito, un 16enne italiano e un 34enne turco trovati in possesso di alcune dosi di hashish.
Nel corso delle verifiche, i militari hanno sanzionato anche il titolare di un bar in viale delle Province per somministrazione di alcolici a minori e una 17enne per il consumo di alcoliche da asporto in luogo pubblico dopo le ore 23.00.
In totale sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 12.000 euro.
Le attività svolte dai Carabinieri hanno portato all’identificazione di circa 260 persone, al controllo di 104 veicoli e ad accertamenti presso 12 esercizi commerciali.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.