Cronaca

Rignano Flaminio. “Suo figlio ha provocato un incidente, deve pagare 7mila euro”: truffata un’anziana

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Rignano Flaminio. "Suo figlio ha provocato un incidente, deve pagare 7mila euro": truffata un'anziana

Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che nel pomeriggio del 13 aprile 2023 , nel corso di un servizio di prevenzione dedicato ai reati predatori commessi in aree residenziali, i Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio hanno arrestato un 22enne e un 30enne entrambi originari di Napoli, autori di una truffa ai danni di un’anziana donna, perpetrata in un noto comprensorio residenziale di Rignano Flaminio.

I dettagli sulla vicenda

La vittima sarebbe stata contattata al telefono da un uomo che, spacciandosi per un fantomatico avvocato, aveva intimato alla donna di racimolare la somma di 7000 euro, che avrebbe dovuto consegnare ad un addetto che si sarebbe presentato di lì a poco presso la sua abitazione, a titolo di “cauzione” per garantire la liberazione del figlio, arrestato a causa delle responsabilità derivanti da un sinistro stradale in realtà mai avvenuto; subito dopo l’anziana donna ha visto il complice presentarsi all’uscio di casa e, non avendo denaro contante, ha consegnato monili in oro e orologi preziosi per un valore pari a 5000 euro circa.

Fortunatamente per l’anziana, il figlio stava rientrando proprio in quel momento presso l’abitazione e ha avuto la prontezza di segnalare l’accaduto al 112, cosicché in breve due pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio sono riuscite ad intercettare l’autovettura su cui viaggiavano i due indagati.

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Sottoposti a perquisizione i Carabinieri sono riusciti a recuperare tutta la refurtiva e riconsegnarla all’anziana vittima.  I due successivamente sono stati tradotti in carcere, e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.