Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Sant’Apollinare (FR) hanno proceduto, in quel centro, all’arresto di un 30enne, noto alle forze di polizia, gravato da vari pregiudizi per reati contro il patrimonio.
L’arresto
I militari, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte di Appello di Roma, in aggravamento alla misura degli arresti domiciliari ai quali il giovane era sottoposto per il reato di rapina, poiché resosi autore del reato di evasione commesso il 9 aprile u.s.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cassino (FR), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.