Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte di Fratelli D’Italia
“Dal Municipio V non arrivano ancora le attese risposte sui nostri inviti al ritiro della concessione della palestra di via Policastro alla comunità musulmana per la preghiera del venerdì. Da giorni continuiamo a sollecitare un intervento sull’assurda scelta della Giunta del M5S che ha offerto questi spazi senza ascoltare la cittadinanza, decisamente contraria a tale decisione. Continuano ad arrivarci, infatti, rimostranze dei tanti residenti della zona e dei genitori di ragazzi aderenti a un’associazione sportiva che frequentano quei locali durante la settimana, giustamente preoccupati per le condizioni igienico-sanitarie della palestra, ritenuta inadatta a ospitare attività diverse da quelle sportive”. È quanto afferma il gruppo di Fratelli d’Italia in V Municipio, Emiliano Corsi e Giusy Guadagno che questa mattina in aula consiliare hanno consegnato un secchio d’acqua con una saponetta al presidente 5 stelle del V Municipio Giovanni Boccuzzi dopo la sua infelice uscita che rassicurava i cittadini romani affermando che “i musulmani puliranno la palestra dopo l’utilizzo con acqua e sapone”.
“Abbiamo già chiesto le dovute certificazioni dei locali e siamo convinti che una coabitazione forzata di realtà così diverse non agevoli l’integrazione bensì aumenti il rischio di contrasti – aggiungono Fabrizio Santori, consigliere Fdi in Regione Lazio e Francesco Figliomeni, consigliere capitolino Fdi – Il M5S la smetta con queste provocazioni e ritiri subito la direttiva di Giunta ascoltando le nostre richieste, che sono poi quelle degli abitanti di Tor Pignattara. La sindaca Raggi per una volta ascolti il territorio e intervenga sul presidente del Municipio rispetto a una situazione che rischia di sfuggire di mano se non presa in tempo. Noi continueremo la nostra battaglia – concludono gli esponenti di Fdi – per riportare serenità in un quadrante che deve fare già i conti con una cospicua presenza di immigrati che hanno cambiato radicalmente il volto del quartiere”.