Ostia. Continua l’impegno della Polizia di Stato nel controllo del territorio. Identificate 270 persone, controllate 90 autovetture e verificata la regolarità di 3 attività commerciali. 40 persone sottoposte agli arresti domiciliari sono state controllate. Arrestati, in 2 distinte circostanze, un uomo ed una donna.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione di quei reati che, data la loro pervasività, hanno un significativo impatto sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, i poliziotti del X Distretto Lido, congiuntamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del Reparto Cinofili, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale Roma Capitale, sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio, così come determinato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e pianificato con Ordinanza del Questore. Si è trattato di un controllo massivo dell’intera zona di Ostia, alla ricerca di armi e droga.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite 7 perquisizioni domiciliari, controllate 270 persone e 90 autovetture; si è proceduto, inoltre, al controllo di 40 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e alla verifica della regolarità amministrativa di 3 attività commerciali. I controlli del territorio si sono poi estesi in piazzale dei Ravennati, piazza Anco Marzio e Lungomare Vespucci e Toscanelli dove è stato tratto in arresto un cittadino italiano di 40 anni, gravemente indiziato di un’aggressione nei confronti del titolare di un bar nella zona del Lungomare ove non voleva pagare la consumazione, nonché di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
In precedenza, presso un Hotel sul Lungomare degli Abruzzi, i poliziotti del commissariato Lido avevano arrestato una donna di origini tedesche per resistenza, lesioni e minacce aggravate. Questa, prima dell’arrivo degli agenti, aveva messo a soqquadro una stanza dell’albergo e terrorizzato le persone lì presenti.
Nel corso del servizio sono stati anche rintracciati e tratti in arresto 3 italiani, destinatari di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Roma per rapina e reati inerenti gli stupefacenti. Sempre per motivi legati alla droga è stato denunciato un adolescente trovato in possesso di 70 grammi di “fumo” nascosti negli slip.
I servizi si sono concentrati in quelle aree di Ostia oggetto di recenti segnalazioni ed esposti da parte dei residenti, per innalzare la percezione di sicurezza della popolazione e la fiducia nelle Istituzioni.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.