Prosegue l’attività antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, che ha consentito nel corso di diverse attività e in diverse zone della Capitale, dal centro storico alle periferie, di arrestare ben 14 persone tutte gravemente indiziate del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In via Nomentana, i Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato un cittadino romano di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, mentre era a bordo della propria autovettura. I militari l’hanno visto mentre cedeva un involucro ad una donna, e l’hanno bloccato per sottoporlo ad un controllo. I militari hanno accertato che il giovane aveva ceduto una dose di cocaina alla donna che è stata identificata e segnalata al Prefettura di Roma. La perquisizione del veicolo e dell’abitazione ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare ulteriori 41 g della medesima sostanza, suddivisa in 59 dosi e la somma contante di 130 euro, ritenuta provento della pregressa attività illecita. Al termine del foto-segnalamento il 20enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Al Quarticciolo, precisamente in via Manfredonia, i Carabinieri hanno arrestato due soggetti nel corso di due distinte attività. Il primo a finire in manette è stato un 19enne romano, notato dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Casilina mentre sostava nelle vicinanze di un albergo in atteggiamento sospetto, con una busta posizionata sui piedi. Fermato e sottoposto ad un controllo e stato trovato in possesso di 8 dosi di cocaina, e della somma di 400 euro circa in contanti. Il 19enne è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari. Poco dopo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fermato per un controllo un 31enne romano, mentre camminava a piedi, e alla vista dei militari ha consegnato spontaneamente due involucri termosaldati di crack del peso di circa un grammo. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire 11 dosi della medesima sostanza e la somma contante di 730 euro.
In viale Palmiro Togliatti e in via di Pietralata, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, ha arrestato due persone – un marocchino di 41 anni, senza fissa dimora, che alla loro vista ha tentato di darsi alla fuga gettando un involucro, poi recuperato, contenente 22 g di hashish. Raggiunto e bloccato dai militari dopo un breve inseguimento, il 41enne ha cercato di eludere il controllo spintonandoli. A seguito della perquisizione è stato trovato in possesso di ulteriori 3 g. della medesima sostanza e di circa 2 di crack – durante un posto di controllo è stato fermato e un 35enne italiano, già noto, a bordo di un’auto a noleggio e a seguito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di 76 g di hashish e della somma di 70 euro.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, hanno arrestato un 21enne, una 39enne e una 46enne, tutti residenti nel quadrante Est della capitale che, a bordo di un’autovettura in sosta in via Crati, sono stati notati dai militari, mentre cedevano un qualcosa ad una persona che, poi è stata segnalata alla Prefettura di Roma. La perquisizione ha permesso di accertare che i tre indagati poco prima avevano ceduto una dose di cocaina. Sequestrati anche 240 euro e tre telefoni cellulari, probabilmente utilizzati per programmare gli appuntamenti con gli acquirenti.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, hanno notato un uomo in atteggiamento sospetto nei pressi della scalinata di accesso alla metropolitana. Scattato il controllo, l’uomo identificato in un 35enne egiziano, senza fissa dimora è stato trovato in possesso di 30 g di hashish, già suddivisi in dosi, pronti per la vendita. Arrestato è stato tradotto in caserma.
In fine in via dell’Archeologia, zona Tor Bella Monaca, i Carabinieri della Sezione di Frascati, hanno sorpreso una 38enne originaria di Napoli, che nonostante fosse già sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, all’interno del proprio domicilio, i Carabinieri a seguito di un controllo hanno accertato che, nascondeva 91 involucri di cocaina dal peso complessivo di 15 g. Sequestrata la sostanza dai militari, la 38enne è stata arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Tutti gli arresti sono stati convalidati.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.