Roma. La Polizia di Stato, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale, nei confronti di 2 cittadini marocchini gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato del commissariato Velletri ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Velletri nei confronti di 2 uomini, di 44 e 26 anni, originari del Marocco.
L’indagine, condotta dagli investigatori, è partita a seguito della morte sospetta per arresto cardiocircolatorio di un giovane di origini tunisine che, poco prima del decesso, aveva fatto uso di sostanza stupefacente del tipo “eroina”. Gli agenti del commissariato di via Ruggero Giovannelli, seguendo la pista di alcune testimonianze e identificando tramite filmati il modello dell’autovettura che lo spacciatore del ragazzo aveva usato per rifornire di droga la vittima, sono riusciti a risalire alla targa del veicolo, scoprendo quindi l’identità del sospettato e mettendo sotto controllo la sua utenza telefonica. Ne è uscita un’attività di controllo che ha permesso di scoprire un sodalizio criminale che aveva come protagonisti i 2 nordafricani. Questi avevano posto in essere un’attività di spaccio che prevedeva la consegna di droga a domicilio lungo tutto il litorale e i Castelli Romani, mantenendo collegamenti con ambienti dediti al rifornimento di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa degli uomini del Commissariato Velletri, coordinata dalla Procura di Velletri, ha così permesso di ricostruire la storia criminale dei 2. I poliziotti, dopo averli rintracciati presso le loro residenze, li hanno condotti presso la Casa Circondariale di Velletri, mettendoli a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.