La Procura di Roma ha acquisito gli atti, messi a disposizione dal Vaticano, sul caso Emanuela Orlandi.
Acquisiti gli atti del Vaticano sul caso Emanuela Orlandi
Stando a quanto riportato dall’Ansa, il procedimento è stato avviato dopo che il CSM aveva richiesto delle informazioni sulla base di un esposto presentato dai familiari della ragazza scomparsa a Roma nel giugno del 1983.
Pietro Orlandi, fratello della ragazza, ha commentato positivamente la notizia perché per la prima volta ci sarà una collaborazione, sempre negata in passato, tra la Santa Sede e la magistratura. La speranza riposta sta in una cooperazione leale tra la Procura di Roma e il Vaticano per la ricerca della verità, quella che da anni i familiari di Emanuela cercano senza sosta.
Leggi anche: Caso Orlandi, il Vaticano riapre le indagini a 39 anni dalla scomparsa di Emanuela
Laura Sgrò, avvocata della famiglia Orlandi, in una dichiarazione all’Ansa ha precisato di aver ricevuto la notizia dai media e che ancora non è previsto nessun coinvolgimento della famiglia Orlandi in questa nuova fase delle indagini.