Negli ultimi giorni, nel corso dei quotidiani controlli, i Carabinieri del Gruppo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 5 persone accusate di furto aggravato.
Gli arresti
I Carabinieri hanno concentrato le verifiche a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni metro della Capitale, sorprendendo gli indagati “in azione” nei momenti di maggior affluenza da parte di cittadini e turisti.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato 3 ragazze, di 21, 22 e 24 anni, già note alle forze dell’ordine e domiciliate presso il campo di via Pontina, bloccate a bordo della linea metropolitana presso la fermata “Spagna”, mentre, dopo aver circondato una turista, hanno tentato di impossessarsi con destrezza del portafoglio che custodiva nella borsa.
La stessa scena si è ripetuta poco dopo a bordo della metropolitana presso la fermata “Termini” quando i Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno arrestato una giovane di 28 anni, anche lei con precedenti e domiciliata presso il campo di via Pontina, sorpresa a rubare il portafogli ad una turista, 66enne brasiliana.
Infine, un 26enne, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Viale Eritrea per aver derubato del portafogli un turista tedesco a bordo della metropolitana all’altezza della fermata “Repubblica”.
In tutti i casi, i militari hanno recuperato e riconsegnato ai proprietari la refurtiva. Le vittime hanno sporto denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.