Sanità, Centro Storico, Agricoltura, Monte Artemisio: queste le priorità dell’Amministrazione Cascella a partire da martedì e quindi questi sono i settori nei quali agire tempestivamente.
“L’Amministrazione Pocci ci ha regalato un Centro Storico depresso, un’Agricoltura non valorizzata, il Monte Artemisio dimenticato – ha dichiarato – “Noi puntiamo a fare di Velletri una città davvero inclusiva, dando più spazio ai bambini e alle persone fragili e dove ogni cittadino ha il diritto di accedere alle cure, condizione già avviata con l’interessamento del centrodestra regionale”. – Questo, in sintesi, quando dichiarato proprio da Ascanio Cascella durante il comizio di chiusura della campagna elettorale, per risollevare una Velletri mortificata e delusa dalla precedente Amministrazione Pocci. Sul palco, in piazza Mazzini, insieme ad Ascanio Cascella anche Fausto Servadio, ex sindaco di Velletri con cui Cascella ha siglato l’accordo in vista del ballottaggio del 28 e 29 maggio e il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
All’appuntamento di Cascella erano presenti anche gli Assessori regionali Giancarlo Righini, Simona Baldassarre e Fabrizio Ghera; il Segretario provinciale Lega Roma Sud, Tony Bruognolo; il Consigliere regionale Vittorio Sambucci e Chiara Ercoli, designata al ruolo di vicesindaco.
La sanità torna centrale nei discorsi del candidato che in queste settimane non ha mai smesso di battersi per le riaperture dei reparti chiusi presso l’ospedale di Velletri, insieme alla Regione Lazio. E proprio il presidente Rocca ha dichiarato la necessità di intervenire per il potenziamento del Paolo Colombo.
“La valorizzazione della città passa anche per la creazione di una stazione ferroviaria e del Polo Agricolo nella zona dei Cinque Archi” – ha aggiunto Cascella – “Dobbiamo valorizzare i nostri eccellenti prodotti, ora sottovalutati. Il compito di un’amministrazione competente è anche quello di aiutare i lavori e quindi di permettere loro di diffondere le nostre eccellenze fuori da Velletri” – ha concluso.