La scorsa sera, i Carabinieri del Gruppo di Roma Ostia coadiuvati dai colleghi dei reparti specializzati del NAS e del NIL nonché del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, nell’area del litorale, tra Ostia e Fiumicino, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, alla ricerca di armi e all’identificazione di soggetti d’interesse operativo.
Il risultato delle attività è di due persone arrestate, altre cinque denunciate e diverse attività commerciali sanzionate
Nel corso dei controlli, due uomini sono risultati ricercati poiché risultati destinatari rispettivamente di due ordini di carcerazione. Il primo, un romano di 47 anni è stato arrestato, dando esecuzione un ordine di carcerazione di 3 anni e 4 mesi per il reato di maltrattamenti contro i propri familiari, minaccia e resistenza pubblico ufficiale. Il secondo invece, un 46enne romano, è finito in carcere, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Roma, per illeciti in materia di stupefacenti.
Cinque invece sono le persone denunciate a piede libero: una guardia giurata di 31 anni, trovata in possesso di diversi grammi di sostanze stupefacenti; un 41enne di origini campane, durante i controlli ha opposto resistenza ed è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti e di un coltello; un 41enne romano invece, alla fermata della stazione metro “Acilia” è stato sorpreso, poco prima dell’arrivo dei militari, mentre colpiva con dei calci l’anta in vetro di un tornello del varco di entrata della stazione metro. Per il 41enne è scattata la denuncia pe danneggiamento; infine una coppia di romani è stata denunciata per detenzione illecita di sostanze stupefacenti in concorso poiché, all’esito di un controllo sono stati trovati in possesso di circa 40 g di sostanze stupefacenti tra hashish, cocaina e eroina, e denaro contante.
A Maccarese, i Carabinieri del N.A.S e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno controllato un ristorate, sanzionato per un totale di 4.500 euro, con contestuale alienazione di circa 40 kg di prodotti ittici scaduti; mentre in un supermercato di Fiumicino sono state imposte dai militari delle prescrizioni strutturali, senza elevare sanzioni.
Infine, 5 persone sono state segnalate amministrativamente al Prefetto, poiché trovate in possesso di modiche quantità di stupefacenti, per uso personale.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.