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Antoniozzi/Castelli (Roma Popolare): “Tagli Raggi? Romeo prende ancora 100.000 euro”

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Antoniozzi/Castelli (Roma Popolare): "Tagli Raggi? Romeo prende ancora 100.000 euro"

Antoniozzi/Castelli (Roma Popolare) – Raggi, ma quali tagli? Il tuo Romeo prende ancora 100.000€!

Probabilmente molti di noi lo ricordano in quella foto scattata sul tetto del Campidoglio in cui la Sindaca Virginia Raggi si confronta con un uomo. Beh, quell’uomo è Salvatore Romeo, personaggio che ha creato non pochi misteri sulla sua assunzione e sul suo stipendio in questa giunta pentastellata. Romeo, già dipendente comunale, è ora a capo della segreteria della sindaca, una nomina che ha visto lievitare il suo stipendio fino a triplicare: da 39mila euro l’anno è passato a circa 110mila.

Dopo il parere dell’Anticorruzione, la sua retribuzione è stata sforbiciata da 110 a 93mila euro, ma, rispetto al passato quando Romeo incassava poco meno di 40mila euro, ad oggi risulta comunque aumentata del 138%. L’Anac sottolinea anche che, per “riassumere” dipendenti del comune e corrispondergli un trattamento economico da dirigente, sarebbe necessaria «previa disciplina» nel “Regolamento sugli uffici e i servizi” dell’ente. Disciplina che, però, non esiste in Campidoglio.

La storia continua e, ieri, la Sindaca Raggi sul suo profilo Facebook ha avuto il “coRAGGIo” (parola da lei tanto amata) di annunciare il taglio di molti incarichi esterni per dire addio agli sprechi. “La situazione non è chiara e questo, da un’amministrazione che ha fatto della trasparenza e dell’imparzialità il proprio cavallo di battaglia non potevamo aspettarcelo. Attendiamo ora che le autorità competenti facciano luce sulla questione con le dovute verifiche e, se necessario, con i giusti provvedimenti.” – hanno dichiarato in una nota congiunta Dario Antoniozzi e Fabio Castelli, Presidente e Consigliere di Roma Popolare.

“È immorale e soprattutto scorretto nei confronti degli altri dipendenti capitolini che già di rado vedono aumenti e promozioni.” – ha aggiunto Castelli. “Ma qui di cambiamento non se ne vede nemmeno l’ombra, hanno avuto l’abilitá di far uscire un dipendente del Comune dalla porta del Campidoglio per farlo rientrare dalla finestra, vedendosi raddoppiare lo stipendio e con la cosapevolezza delle scarse casse che ha il Comune” – ha concluso la nota Antoniozzi, già Presidente della Commissione Trasparenza del XV Municipio.