Cronaca

Roma, controlli dal centro alle periferie e sul litorale: ecco cosa emerge

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Anche in questi giorni, a ridosso della Festa della Repubblica, giornata importantissima per il nostro Paese, che ha richiamato nella capitale numerosi turisti, sono stati organizzati massivi controlli del territorio, nel centro storico, in periferia e sul litorale romano.

Operazioni interforze ad alto impatto svolte ad ampio raggio, seguendo le indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, secondo una pianificazione realizzata dalla Questura di Roma.

I controlli a Roma e dintorni

I servizi, svolti ormai periodicamente, hanno come obiettivo anche quello di incrementare la percezione di sicurezza nella capitale e aumentare la fiducia dei cittadini grazie alla presenza e alla maggiore visibilità sul territorio delle Forze dell’Ordine.

Nella zona della Stazione Termini gli agenti del commissariato Esquilino hanno sottoposto a fermo di P.G. un 45enne italiano, riconosciuto come autore di una rapina in abitazione avvenuta qualche tempo prima ed hanno rintracciato un cittadino romeno a carico del quale hanno eseguito un ordine di carcerazione; sono state controllate 96 persone, sottoposti a verifica 51 veicoli ed ispezionati 5 esercizi commerciali.

Inoltre, insieme agli agenti della Polizia Roma Capitale, i poliziotti hanno ripristinato il decoro nella zona di Piazza Dunant e giardino di Piazza Gattinoni,  facendo rimuovere al personale AMA ciarpame e rifiuti.

Nella stessa zona, gli agenti del commissariato Viminale e del Reparto Prevenzione Crimine Lazio hanno arrestato 1 persona e ne hanno sottoposte 3 a fermo di P.G., queste ultime per il reato di rapina; hanno controllato 98 persone e 53 veicoli, emettendo 4 sanzioni al C.d.S.

Nello specifico dei 3 stranieri sottoposti a fermo per rapina, 2 avevano agito in concorso ai danni di un 23enne rubandogli, la notte del 24 maggio, la collanina d’oro che aveva al collo, dopo averlo preso a pugni: sia per il tunisino di 35 anni che per l’ egiziano di 26, la Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’operato della PG e l’adozione della misura cautelare in carcere per entrambi.

Il terzo, un 23enne marocchino, aveva invece rubato il telefono cellulare e la catenina d’oro ad un 36enne, strappandogliela di dosso: anche in questo caso il GIP ha accolto la richiesta della Procura, convalidando il fermo e disponendo la custodia cautelare in carcere.

In zona Prenestino, il personale del competente Distretto, durante il servizio ad alto impatto, ha controllato, unitamente al personale del commissariato Porta Maggiore, 100 persone e 59 veicoli, tra il quartiere del Quarticciolo, piazza delle Gardenie, Piazza dei Mirti e le rispettive fermate della linea C della metropolitana.

Nella zona di San Basilio, invece, è stato attuato un mirato servizio di controllo a tutela della sicurezza delle grandi infrastrutture di trasporto urbano della metropolitana della Linea B “Rebibbia” e “Ponte Mammolo”, ad opera degli uomini del IV Distretto, durante il quale sono state identificate 118 persone, tra le quali 1 cittadino straniero è stato denunciato per inosservanza al divieto di ritorno nel comune di Roma.

I poliziotti del II Distretto Salario Parioli, del III Distretto Fidene Serpentara, del VI Distretto Casilino,  del commissariato Tuscolano,  del IX Distretto Esposizione,  del XIII Distretto Aurelio, del XIV Distretto Primavalle, del commissariato Monte Mario, del XV Distretto Ponte Milvio, unitamente ai Carabinieri del Battaglione, hanno identificato un totale di 315 persone e controllato 146 veicoli, oltre a verificare la presenza in casa di 15 persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari.

Spostandoci sul litorale, gli agenti del X Distretto Lido hanno arrestato un italiano di 29 anni e un marocchino di 39 in virtù di un ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva ed hanno eseguito 3 fermi di P.G. a carico di altrettanti uomini per il reato di ricettazione; hanno inoltre controllato 56 persone e 28 autovetture.

Infine i poliziotti del commissariato Anzio Nettuno e Marino hanno effettuato controlli in 3 centri commerciali della zona e nella stazione ferroviaria di Nettuno, Lavinio e nel quartiere zodiaco di Anzio, identificando 70 persone.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.