Cronaca

Garbatella, agli arresti domiciliari viene trovato “a spasso” con il monopattino elettrico

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Negli ultimi giorni, nel corso dei quotidiani controlli per verificare la presenza in casa delle persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 4 cittadini italiani con l’accusa di evasione.

I dettagli

Transitando in via Laurentina, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno notato due persone a bordo di un’auto che, alla loro vista, tentavano di allontanarsi con fare sospetto, come se volessero evitare il controllo, e li hanno fermati per una verifica. Dagli accertamenti è emerso che a bordo vi erano due fratelli e, uno dei due, il passeggero, è risultato essere un 34enne romano sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. I Carabinieri lo hanno quindi arrestato per aver violato le prescrizioni senza alcuna valida motivazione né autorizzazione.

In piena notte, i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno sorpreso un 39enne romano, già noto perché sottoposto agli arresti domiciliari, a bordo di un monopattino elettrico che percorreva via delle Sette Chiese. Quando è stato fermato non ha fornito spiegazioni in merito alla violazione della misura e, non essendo in possesso di alcuna autorizzazione, è stato nuovamente arrestato.

Ad Acilia, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 32enne romano che, nonostante fosse sottoposto ai domiciliari, è stato sorpreso in strada nei pressi della sua abitazione.

Infine, un 50enne è finito in manette in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 23 Maggio 2023 dalla Corte di Appello di Roma – IV Sezione Penale. Il provvedimento a seguito della richiesta dei Carabinieri della Compagnia Roma Casilina che avevano accertato, più volte, la violazione delle prescrizioni imposte. L’arrestato è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

Tutti gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Roma.

Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati devono considerarsi innocenti sino ad eventuale condanna definitiva.