Cronaca

Arrestato un 24enne nella provincia di Latina: era ricercato dal mese di aprile

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Nella tarda mattinata di oggi, personale del Commissariato di Polizia di Gaeta ha rintracciato e tratto in arresto un giovane, A. A. di anni 24, colpito da un Ordine di Cattura  emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia, che aveva disposto la sospensione della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, beneficio precedentemente concesso al  giovane, che doveva espiare una pena detentiva di otto mesi di reclusione, per vari reati commessi in provincia di Latina.

L’arresto

Il giovane, responsabile di numerosi reati soprattutto contro il patrimonio, commessi anche prima della maggiore età, allontanatosi arbitrariamente, fin dai primi giorni del decorso mese di aprile, dalla Comunità in cui era stato collocato, si rendeva irreperibile, tanto da indurre l’A.G. di sorveglianza a revocare il beneficio al quale era stato ammesso; trattandosi di soggetto pericoloso, veniva quindi attivamente ricercato, sia nelle province di Reggio Emilia e Parma, ove si trova la Comunità in cui si trovava per l’espiazione della misura alternativa al carcere, sia nella località di residenza.

Nella tarda mattinata odierna, al culmine di una, tanto breve quanto intensa, attività info investigativa effettuata sul territorio di Gaeta dai poliziotti del locale Commissariato di P.S., il giovane veniva rintracciato all’interno di un magazzino, riadattato a monolocale soppalcato, ove si nascondeva, per sfuggire alla cattura, unitamente ad una ragazza del luogo di anni 21, per la quale si sta vagliando la relativa posizione.

Lo stesso è stato poi associato alla Casa Circondariale di Cassino per ivi rimanere a disposizione dell’A.G. .

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.

Foto di repertorio