Come viene riportato da Circuito Lavoro, molti lavoratori in estate sono in attesa del pagamento della quattordicesima mensilità. Ma in quali casi ne hanno diritto anche i pensionati? Scopriamolo insieme in questo approfondimento.
Chi ha diritto alla quattordicesima nelle pensioni Inps
Anche i pensionati hanno diritto alla quattordicesima mensilità, ma solo se soddisfano alcuni requisiti.
Sono due in particolare le condizioni che permettono di ottenere interamente l’importo della gratifica estiva:
- aver compiuto almeno 64 anni di età;
- possedere un reddito complessivo personale fino a 14.657,24 euro.
Nel conteggio non è importante il reddito del coniuge né i beni che non danno reddito. Nella determinazione del reddito infatti, è rilevante il solo reddito personale composto dalla stessa pensione e dai redditi di qualsiasi altra natura, anche quelli sottoposti a imposta sostitutiva con l’esclusione di:
- trattamenti di famiglia
- indennità di accompagnamento
- reddito della casa di abitazione
- trattamenti di fine rapporto
- competenze arretrate
- pensioni di guerra
- indennità per i ciechi parziali
- indennità di comunicazione per i sordomuti
A fronte di un reddito complessivo superiore alla soglia ma inferiore a 15.161,24 euro (e con oltre 25 anni di contributi, che salgono a 28 per i lavoratori autonomi), è possibile ottenere una parte della quattordicesima mensilità.
La gratifica estiva non è prevista per i titolari di assegni sociali, pensioni sociali o altre forme di sostegno economico erogate da enti diversi dall’INPS.
Per avere la quattordicesima sulla pensione bisogna fare domanda?
L’accredito della pensione è automatico, vale a dire che nessun pensionato dovrà fare nulla per riceverlo. Se però per errore la quattordicesima non dovesse arrivare, magari a causa di un errore sulla presunzione di reddito dell’Inps, il soggetto dovrà provvedere all’invio dell’apposita richiesta all’ente previdenziale in maniera autonoma o rivolgendosi ad un Patronato. Una volta effettuate le dovute verifiche, l’Istituto provvederà a sanare l’errore.
Può capitare invece che avvenga in alcuni casi la revoca in mancanza di comunicazione del reddito, scopriamo quando.
Quando viene pagata la quattordicesima ai pensionati
L’Inps provvederà a corrispondere la quattordicesima insieme alla pensione di luglio a condizione che il pensionato abbia compiuto, entro il 31 luglio 2023, 64 anni di età. Per chi percepisce la pensione in Posta la quattordicesima arriva il 1° luglio 2023, mentre per chi la riscuote presso la banca arriva dal 3 luglio 2023.
Per controllare il pagamento della quattordicesima pensionati basta andare sul sito dell’INPS alla sezione Cedolino pensione e servizi collegati, e cliccare su Verifica Bonus quattordicesima.
Chi invece compirà gli anni nel secondo semestre dell’anno riceverà l’assegno a dicembre.
L’assegno sarà erogato “in via provvisoria sulla base dei redditi presunti” sottoposto a verifiche in seguito alle informazioni sui redditi relativi all’anno precedente pervenute tramite le varie dichiarazioni.
Chi ha la pensione di invalidità ha diritto alla quattordicesima?
La quattordicesima ai pensionati è prevista per tutti gli appartenenti a una delle gestioni dell’AGO o sostitutive, esclusive ed esonerative. Viene erogata ai percettori di una pensione di anzianità, vecchiaia, invalidità o anticipata e ai titolari di pensione di reversibilità. Stesso discorso anche per i titolari di pensioni ex INPGI in possesso dei requisiti previsti.
La quattordicesima non spetta per prestazioni come l’invalidità civile, gli assegni sociali, l’Ape sociale e l’isopensione. Stesso discorso anche per pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali, trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati, pensioni della ex SPORTASS.