Cronaca

Roma, La Storta. Diversi gli arresti per spaccio di droga. In un caso, è stato rinvenuto anche un taser

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Roma, La Storta. Diversi gli arresti per spaccio di droga. In un caso, è stato rinvenuto anche un taser

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato 3 cittadini albanesi, due di 22 e uno di 35 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati dei reati di detenzione illecita di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi, in concorso.

I militari hanno effettuato un controllo dei 3 uomini e successivamente, a seguito della perquisizione personale e nella loro abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato 70 grammi di cocaina, un taser storditore elettronico e la somma contante di 9.280 euro in contanti, ritenuti provento della pregressa attività di spaccio. Dopo l’arresto i 3 sono stati condotti in caserma, in attesa del rito direttissimo.

Nel corso di un’analoga attività, i Carabinieri della Stazione di Roma La Storta hanno arrestato una coppia di romani di 38 e lei di 47 anni, mentre a bordo di un’autovettura, cedevano dello stupefacente ad un uomo che è stato identificato e segnalato quale assuntore. A seguito della perquisizione personale e veicolare, i miliari hanno rinvenuto e sequestrato 3 grammi circa di cocaina e la somma contante di 310 euro.

In via della Storta, gli stessi Carabinieri hanno arrestato un giovane romano di 19 anni che è stato fermato per un controllo mentre si trovava a piedi e trovato in possesso di 97 grammi di hashish e di 125 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 12 grammi della medesima sostanza. Arrestata anche una 35enne romana, che nel corso di un controllo alla circolazione stradale è stata trovata in possesso di 17 dosi di cocaina del peso di circa 14 grammi. Nell’abitazione della donna, nel corso della successiva perquisizione, i militari hanno rinvenuto ulteriori 25 dosi della medesima sostanza.

Tutti gli acquirenti sono stati identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quali assuntori.

Gli arresti sono stati tutti convalidati. Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati devono ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.