Nelle ultime ore, nel corso dei quotidiani controlli del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno arrestato due persone.
I militari della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno arrestato un 20enne nordafricano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio. Il giovane è stato notato nei pressi della stazione ferroviaria di Lavinio Lido mentre scendeva da un’autovettura e si disfaceva di un sacchetto in plastica. Immediatamente fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di 80 g di sostanze stupefacenti, tra marijuana, cocaina e crack. Nell’autovettura, invece, i Carabinieri hanno anche rinvenuto due coltelli a serramanico, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Al termine del giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Anzio.
La scorsa notte, invece, sempre in località Lavinio, una pattuglia dei Carabinieri impegnata in un posto di controllo in viale Stella Marina ha fermato un’autovettura con a bordo un uomo che, prima di fermare la marcia, lanciava dal finestrino un piccolo involucro in plastica. I militari notavano il gesto e rinvenivano nel sacchetto 11 dosi di cocaina. Il giovane, un 27enne albanese, è stato arrestato e, a seguito del rito direttissimo, il suo arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma presso la Stazione Carabinieri di Aprilia, dove lo stesso risiede.
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Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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