Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Unione Inquilini di Roma.
Il comunicato stampa
Residence Val Cannuta: “Emergenza dimenticata a Boccea, nel residence del Comune di Roma, oltre duecento famiglie senza acqua da giorni, ma Campidoglio e Municipio sono irreperibili”.
Dichiarazione di Fabrizio Ragucci, Segreteria Unione Inquilini di Roma:
” Nel “residence Valcannuta”, nel 13° Municipio, centinaia di persone, tra cui molti bambini, disabili e anziani, da quasi due giorni sono costretti a vivere senza acqua corrente. Il guasto è correlato a un incendio che ha interessato lo stabile nella notte di domenica, ma gli inquilini dicono di essere stati abbandonati dal Comune e dal Municipio: in due giorni, nessun rappresentante istituzionale è andato sul posto per confortarli e comunicargli se, come e quando sarà ripristinato il servizio idrico.
E’ una negligenza gravissima e ingiustificabile, che stride col dovere prioritario, per l’amministrazione pubblica, di tutelare i cittadini, specie i più fragili.
In piena “emergenza caldo”, lasciare senza acqua centinaia di persone è un potenziale delitto contro la salute pubblica e le istituzioni coinvolte, a cominciare dall’Assessore alle Politiche Abitative Tobia Zevi, hanno il dovere di affrontarlo col massimo di sollecitudine e di trasparenza.
Gli ospiti del Residence, e l’Unione Inquilini con loro, si chiedono: il guasto sarà riparato? Se sì, con quali tempi?
E in caso contrario, come il Comune intende assistere le famiglie interessate?
Richieste semplici, quasi banali, rimaste però finora senza risposta. Certo l’attesa non potrà essere infinita, poiché la pazienza dei cittadini è comprensibilmente esaurita e nelle prossime ore non è da escludere che possa prorompere in una protesta rumorosa e plateale.
Foto di repertorio