Prendersela con Trenitalia è molto facile, lo sappiamo. Tuttavia, chi fa una vita da pendolare sa bene quanto i disservizi possano influire sulla buona riuscita della giornata. Ebbene, riceviamo e pubblichiamo la lamentela di un utente che prende il treno delle 6:24 tutti i giorni, tratta Colleferro-Roma Termini, e lo definisce un incubo.
Restare in piedi per circa un’ora, tutti attaccati, non è quello che si può definire un buon viaggio. Soprattutto se accade tutti i giorni e se in estate si muore di caldo con i conseguenti rischi per le fasce più deboli. Per non parlare dei continui ritardi e della sporcizia. Qui non vogliamo accusare Trenitalia e il servizio che offre, bensì mostrare quella che è la situazione e chiedersi, retoricamente, perché non si investe nel trasporto pubblico.
Si costringe un gran numero di persone a conteggiare nelle loro ore di lavoro almeno un paio di ore di viaggio, per niente gradevoli. A scriverci è un pendolare che tutti i giorni viaggia sulla tratta Colleferro-Roma Termini delle 6:24, Andrea Ianni. Se in passato poteva essere una delle tratte più tutelate, da due mesi a questa parte è diventata un vero e proprio incubo. Di seguito, le sue parole.
“Treno delle 6:24 per Roma Termini. Ennesimo viaggio in piedi…. Se stare incollato con le decine di persone che si sono svegliate in piena notte per avere l’onore di partecipare a questa “rappresentazione del carro bestiame” possa definirsi “in piedi”. Il bello è che fino a Novembre-Dicembre andava tutto bene. Cosa che, si sa, Trenitalia difficilmente digerisce. E così, da treno puntuale, perfetto per chi lavora lontano e deve arrivar presto, pulito (!!!) il buon 6:24 per Roma Termini, da un paio di mesi a questa parte, è diventato l’ennesimo episodio dell’incubo quotidiano. Trenitalia vi augura un buon giorno!”
E voi che ne pensate? Quali altre tratte sono gestite così male come Colleferro-Roma Termini delle 6:24? Aspettiamo le vostre segnalazioni.