È una SS Lazio sempre più protagonista quella del Campionato Aics Frosinone Over 35.
Nel quinto turno della competizione, i biancocelesti superano con un perentorio 6-2 la Ceramiche Galassi, che fino a ieri, in campionato, aveva ottenuto nove punti su nove esibendo oltretutto miglior difesa e miglior attacco del torneo.
Eppure la strada non è stata sempre in discesa per gli uomini di mister Fiaschetti, che al Calciolandia di Gavignano hanno patito l’approccio alla gara e hanno subìto per buona parte del primo tempo l’iniziativa dei ferentini, capaci di mettere in difficoltà la retroguardia dei locali e di portarsi in vantaggio con un gran tiro da fuori del capocannoniere Emanuele Fia.
I biancocelesti sono poi usciti alla distanza, e si sono mostrati abili a ribaltare il risultato a proprio favore proprio negli ultimi istanti della prima frazione. Prima con una gran botta dai 25 metri di Pucello, poi con un calcio di rigore concretizzato da Michelangeli. Nella circostanza, i rossoneri hanno vivacemente protestato con il direttore di gara per l’assegnazione del penalty.
L’episodio ha cambiato la partita. I ferentini sono infatti tornati in campo con la voglia di rimetterla in parità, ma hanno mostrato poca incisività offensiva. Viceversa, i bianconcelesti si sono rivelati più squadra: bravi a contenere le sfuriate avversarie e bravi a pungere in contropiede, sfruttando gli spazi inevitabilmente concessi dalla retroguardia ospite. Crollo nel finale per i rossoneri, che si si sono disuniti e hanno subìto la goleada dei laziali prima del definitivo 6-2 dell’onnipresente Fia: di Camera, Gianfranceschi (2) e di nuovo Michelangeli le marcature dei biancocelesti. Nel finale, vibranti contestazioni sono state rivolte all’arbitro dai casilini.
Un risultato pesante per la Ceramiche Galassi che penalizza oltremodo la prestazione dei ciociari, parsi in partita per quasi metà gara. Sul fronte biancoceleste, invece, grande entusiasmo per una vittoria impensabile nelle proporzioni e che mette ancor più in evidenza i grandi passi in avanti che la compagine sta compiendo dopo l’ingresso in panchina di mister Fiaschetti; che, ai nostri microfoni, ha così commentato l’esito della gara: “Quella di oggi era una partita fondamentale per la classifica, per il morale dei miei giocatori e per la loro consapevolezza nei propri mezzi. È da tempo che si dice questa cosa: siamo una squadra e, se si gioca di squadra, si può raggiungere qualsiasi risultato. Volevo la prestazione e prestazione è stata“. Eppure, l’inizio di gara è stato parecchio in sofferenza; poi, sul finire di primo tempo, la svolta: cosa è cambiato? “Sì, è vero: abbiamo iniziato timidi e contratti, quasi in soggezione… Eravamo disordinati e non rispettevamo quanto da me impartito durante la settimana e nel prepartita. Abbiamo sofferto l’approccio alla gara, forse condizionati dal peso dell’avversario, che sin qui avevano ottimamente figurato in questa competizione. Sotto di un goal ho chiesto tranquillità, ho chiesto di giocare come sapevamo giocare e, con ogni probabilità, quello schiaffo preso all’inizio ha funzionato come un interruttore per noi, come una scintilla: ci siamo accesi e francamente credo che non ci sia stata più partita. Adesso è giusto goderci questa importantissima vittoria, ma già da domani bisogna resettare tutto e ripartire da zero, perché domenica prossima ci spetta già un’altra partita difficile, che dobbiamo preparare al meglio, con l’umiltà che finora ci ha contraddistinto“.
Ai nostri microfoni anche il vicepresidente, Simone Lucchini; al quale chiediamo a chi vada riconosciuto il merito dell’indiscutibile crescita della squadra, sia sotto il profilo tattico che della mentalità. “Il merito va 50 al mister e 50 ai ragazzi. Bravo il mister a coinvolgere i ragazzi nel progetto di crescita, bravi i ragazzi a sposare la causa e mettersi a disposizione del tecnico. In società crediamo ci siano ancora ampi margini di miglioramento, è un progetto sul quale intendiamo investire, il gruppo lo merita“. Veniamo alla partita: segnare sei goal alla squadra che finora ne aveva subìti tre in altrettante partite non è cosa da poco; ma soprattutto ha stupìto il cinismo e la maturità tattica di un team capace di difendere con ordine e di ripartire in contropiede. Qual è la sua analisi sul match? “C’è da dire che all’inizio eravamo anche andati in svantaggio; siamo stati bravi a non perdere le nostre certezze. Fa parte del processo di crescita acquisire consapevolezza della propria forza e fare la giocata giusta al momento giusto, senza fretta, sapendo aspettare. È la mentalità della grande squadra“. Gli avversari hanno aspramente contestato il direttore di gara; quanto hanno inciso, secondo Lei, le decisioni arbitrali sul risultato finale? “Onestamente credo poco, perché dopo i primi 10-15 minuti la partita è sempre stata condotta da noi e i nostri gol sono stati frutto di giocate di ottima fattura da parte dei singoli e della squadra. Ciò non toglie che la Ceramiche Galassi ha disputato un ottimo match mettendoci in difficoltà in diverse situazioni. Però il risultato è figlio del campo“.
In silenzio-stampa i ferentini, che hanno preferito non commentare la partita.
La SS Lazio tornerà in campo domenica prossima, 20 novembre, contro il Valmontone Team. La Ceramiche Galassi, invece, tenterà il riscatto contro l’Atlentico Colleferro.
Questi highlights della partita: