Cronaca

Anzio, colpisce al volto la ragazza durante una lite: arrestato 23enne

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Anzio, colpisce al volto la ragazza durante una lite: arrestato 23enne

I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie del Gruppo Frascati, del Nucleo Cinofili di Roma, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Elicotteristi di Pratica di Mare.

Anzio, i controlli e gli interventi dei Carabinieri

Durante il servizio è stato controllato un bar del territorio ove, al termine dell’accertamento, è stata elevata una sanzione amministrativa di 1000 euro per carenze igienico/sanitarie e strutturali del locale magazzino dell’attività.

Nel corso delle attività, una pattuglia dell’Arma ha notato una coppia di giovani discutere in modo animato nei pressi della stazione ferroviaria di Anzio. Improvvisamente, il ragazzo ha colpito al volto la compagna facendo scattare l’intervento immediato dei militari che hanno bloccato il giovane e accompagnato in caserma.  L’uomo, un italiano 23enne, è stato arrestato ed è gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti e atti persecutori, mentre la vittima è stata refertata con 15 giorni per le lesioni riportate, presso gli ospedali riuniti di Anzio/Nettuno. Il giovane è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del comando di Anzio per il successivo giudizio direttissimo.

Contestualmente, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e un ordine di esecuzione pena: la prima nei confronti di un italiano 45enne, gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, per numerose condotte persecutorie commesse in suo danno, a tal punto da costringerla a variare le sue abitudini di vita. La misura risulta un aggravamento del divieto di avvicinamento alla persona offesa, più volte violato dall’arrestato; il secondo, invece, nei confronti di un italiano 65enne, che dovrà espiare la pena di 4 anni e 10 mesi per bancarotta fraudolenta. Entrambi sono stati tradotti presso la casa circondariale di Velletri.

Durante il servizio sono stati eseguiti numerosi posti di controlli nei punti nevralgici della città di Anzio, ove sono stati controllati circa 60 veicoli e oltre 100 soggetti ed elevate tre contravvenzioni al codice della strada.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.