Polizia di Stato – Questura di Latina: altro weekend di controlli straordinari del territorio in Provincia – servizi tra i comuni di Formia e Gaeta.
La Polizia di Stato di Latina, prosegue l’intensa attività di controllo del territorio in Provincia, con l’impiego del personale dei commissariati di P.S. e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio.
Nella giornata di giovedì i controlli hanno riguardato il Comune di Formia, nell’occasione i poliziotti del Commissariato P.S. di zona unitamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, hanno realizzato un servizio straordinario di controllo che ha interessato le principali arterie stradali.
Durante il programmato servizio sono stati sono state identificate 109 persone, tra cui 22 con precedenti di polizia e 12 extracomunitari; oltre 50 i veicoli sottoposti a controllo di regolarità da parte del personale.
Nelle giornate di venerdì e sabato, l’attività di controllo straordinario del territorio si è spostata nella zona di Gaeta.
Anche qui i poliziotti del Commissariato P.S. di zona e gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio si sono dedicati alle zone del lungomare e del centro cittadino. Molti i controlli agli esercizi commerciali, ai soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e ai veicoli in transito.
In totale sono state identificate 178 persone, 44 delle quali con precedenti di polizia, mentre è stata verificata la regolarità di oltre 100 veicoli con elevazione di numerose contravvenzioni al codice della strada.
L’intensificazione delle attività di controllo del territorio volta alla prevenzione dei pericoli per l’ordine e la sicurezza pubblica e per la sicurezza stradale proseguirà nel corso di tutta la stagione estiva, con l’impiego costante dei reparti territoriali e con il supporto degli equipaggi del reparto prevenzione Crimine di Roma.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.