Cronaca

Alatri. Calci e pugni in un bar: daspo Willy per sette persone

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Il Questore della provincia di Frosinone ha decretato il provvedimento amministrativo del Divieto di Accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento, ubicati nel territorio del Comune di Alatri, per un periodo di due anni nei confronti sette soggetti che nel mese di maggio si erano resi protagonisti di una violentissima rissa in un locale situato nella medesima cittadina.

Alatri, violenta rissa in un locale: interviene la Polizia, daspo Willy per sette persone

Il provvedimento amministrativo, adottato dalla Polizia di Stato, rientra nell’ambito delle attività denominate di Polizia di Prevenzione, volte cioè a disincentivare i cittadini dal tenere comportamenti illegali e antisociali.
In questo specifico caso, il provvedimento si inserisce all’interno di un intervento molto più ampio, che la Polizia di Stato ha inteso attuare in quel territorio della provincia negli ultimi mesi, secondo l’indirizzo che è stato dato dal Questore Domenico Condello.

Infatti, negli ultimi giorni, numerosi sono stati i controlli straordinari del territorio e le operazioni denominate ad “Alto Impatto” che hanno interessato la città di Alatri e diversi sono pure i provvedimenti adottati nei riguardi dei pubblici esercizi, nei quali sono stati riscontrati illeciti nel corso dei controlli.

Uno di questi locali pubblici, dopo un’accurata istruttoria svolta  dalla Divisione Amministrativa della Questura, con decreto del Questore si è visto disporre la sospensione per 20 giorni dell’autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande: si tratta proprio dell’esercizio pubblico di Alatri, teatro della rissa che è alla base delle motivazioni che hanno portato all’emissione degli odierni provvedimenti.

L’episodio di violenza si era verificato lo scorso mese di maggio e aveva visto coinvolti una decina di soggetti, tutti pregiudicati per reati che vanno da quelli contro il patrimonio ai reati in materia di stupefacenti e possesso illegale di armi.

L’acceso diverbio, nato per futili motivi, si era ben presto trasformato in una violentissima rissa, nel corso della quale sono intervenuti anche i soggetti che oggi sono i destinatari del provvedimento di Polizia.

Tutti e sette le persone, che hanno un’età che varia dai 19 ai 42 anni, hanno preso parte attiva alle violenze, chi sferrando calci e pugni, chi lanciando bicchieri, chi colpendo l’avversario con una sedia.

Tutta la scena era stata ripresa da una telecamera di sorveglianza e le immagini hanno permesso così di individuare i protagonisti di questo grave episodio.

La dettagliata e completa segnalazione, ricevuta dalla Compagnia Carabinieri di Alatri, ha permesso così di istruire il provvedimento di Polizia di Prevenzione e di emettere nei confronti dei sette soggetti identificati il Divieto di Accesso e di stazionamento nei pressi dei locali di pubblico trattenimento, ubicati nel territorio del Comune di Alatri, per un periodo di due anni.

I decreti, notificati agli interessati dai militari dell’Arma dei Carabinieri, sono volti a produrre un effetto dissuasivo sui soggetti ritenuti pericolosi, il cui diritto a frequentare le attività commerciali può legittimamente subire limitazioni nel bilanciamento degli interessi ove entri in conflitto con il bene primario della sicurezza della collettività.

Il decreto è un chiaro segnale che il rispetto delle regole rappresenta l’obiettivo principale da perseguire anche nel contesto “movida”.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.

Foto di repertorio