Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato dai Sindacati della Polizia Locale.
Polizia Locale e occupazioni abusive: il comunicato stampa
Una stretta contro le occupazioni abusive, dove il ministro Piantedosi mette in risalto il disvalore del fenomeno, il senso di impunitá e soprattutto il danno erariale causato dai risarcimenti, che lo stato si trova a pagare ai proprietari di immobili a causa dei mancati o tardivi interventi di sgombero. É quanto emerge da una nota che fissando come priorità la lotta al fenomeno, specifica come spesso venga ricondotta al ministero dell’interno, una responsabilità che spetterebbe ad altri Enti in quanto proprietari o gestori degli immobili e dei fondi.
Un fenomeno sin troppo diffuso nella Capitale che, almeno sulla carta prevede l’esistenza di ben due gruppi speciali (Sicurezza Sociale Urbana e Sicurezza Pubblica Emergenziale), i quali sebbene molto operativi negli anni scorsi, da oltre un biennio sarebbero distolti dai precipui compiti d’istituto, cosî come riportato dagli stessi sindacati dei caschi bianchi romani.
“Da tre anni a questa parte un gran numero di ufficiali ed agenti dei gruppi SPE e GSSU, viene quotidianamente impiegato nelle piazze del centro” rende noto il Segretario Romano del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) Marco Milani. ” Sinceramente non sappiamo se questo dipenda dal fatto che al Dirigente di questi gruppi sia affidato ad interim anche il primo gruppo centro storico ma quello che possiamo dire con certezza, è che l’attività di censimento, monitoraggio, allontanamento e contrasto al fenomeno delle occupazioni abusive e degli insediamenti spontanei, è sensibilmente decresciuta rispetto al triennio precedente.”
Continua il sindacalista, che conclude con un auspicio: “Ci auguriamo che giá in autunno, i lavori del governo sulla legge si riforma della Polizia Locale ed una rivisitazione dell’ordinamento professionale della Polizia Locale di Roma Capitale, possano riportare il Corpo agli standard di efficienza dei suoi anni migliori”.
Sullo stesso tema Mirko Anconitani, Segretario Responsabile UIL FPL Roma Capitale: “Lo abbiamo scritto nero su bianco sulla preintesa del Contratto Decentrato, entro settembre urge un nuovo ordinamento professionale della Polizia Locale di Roma Capitale che introduca finalmente gradi e funzioni di coordinamento tra gli agenti della Citta eterna, ridisegnando al tempo stesso la struttura dei gruppi di polizia Locale, ridefinendo chi fa cosa e dove, riordinando e valorizzando le professionalità del corpo, partendo dal primo gruppo centro e prati in previsione del giubileo, arrivando ai gruppi specializzati che in un processo di semplificazione e valorizzazione devono trovare un nuovo risorgimento, tornando a dare quel supporto operativo di alta qualità e professionalità ai gruppi territoriali, ritrovando in poche parole lo spirito con il quale furono costituiti.”
Foto di repertorio