Cronaca

Controlli della Polizia sul litorale romano: parcheggiatori abusivi, discoteche senza permessi e posti di blocco

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controlli sul litorale romano a ferragosto

Si sono svolti tra venerdì e domenica i controlli sul litorale romano da parte della Polizia di Roma Capitale del gruppo X Mare per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

I parcheggiatori abusivi identificati

Tre le persone fermate ed identificate ci sono un uomo italiano di 53 anni che dopo esser fuggito, è stato fermato dagli agenti verso i quali  ha opposto resistenza, per poi calmarsi; è stato denunciato.

Due uomini di nazionalità marocchina  sono stati colti a chiedere soldi per poter parcheggiare; fermati e denunciati per aver reagito ed essersi scagliati contro la pattuglia.
Uno dei due è stato trovato in possesso di 1200 € in banconote di cui non ha saputo giustificare la provenienza.

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Discoteche, musica troppo alta e mancanza di permessi

Controlli di polizia Amministrativa sono stati svolti sul litorale romano dove gli operanti hanno riscontrato molteplici irregolarità in violazione del Regolamento di Polizia Urbana, per  diffusione di musica ad alto volume in un locale del centro storico e per installazione di diffusori sonori all’esterno che hanno portato a due diversi verbali del valore di 300€.

Sanzioni  per un totale di 1032 euro in violazione del Codice della Navigazione per uno stabilimento balneare che, sebbene autorizzato per l’attività della discoteca, mancava della necessaria cartellonistica.

Posti di blocco sul litorale romano

A norma del codice della strada, sono stati 136 i veicoli controllati, tre conducenti trovati con revisioni scadute  e due verbali elevati per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, nonché uno elevato per guida in stato di ebbrezza.

Un uomo blocca un autobus di linea

Nella prima mattinata di Ferragosto, nel corso dei controlli del territorio, un autobus di linea è stato bloccato da una persona che si agitava davanti al mezzo rendendo impossibile la prosecuzione della corsa.
Gli operanti intervenivano nei confronti  di un uomo peruviano di 50 anni che, in palese stato di alterazione, si scagliava contro gli stessi spintonandoli, creando una colluttazione. Tratto in arresto arresto, è stato portato presso il gruppo dove ha continuato ad avere reazioni fuori controllo.

Per lui è stato fissato, in data odierna, il rito direttissimo per interruzione di pubblico servizio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, danneggiamento di beni pubblici; è risultato essere sprovvisto di Permesso di Soggiorno.
Nei suoi confronti è stato disposto anche l’ordine di allontanamento per ubriachezza molesta.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.