Riceviamo e pubblichiamo:
“Dopo le cantonate di Veltroni sul cibo etnico e di Marino sui menù europei ecco che arriva la follia targata Movimento Cinque Stelle, intenzionato ad inserire un pasto completo vegano a settimana nei menù scolastici. La scelta non solo avrà un costo esorbitante che spero non ricada sui bilanci familiari, ma è inaccettabile pensare che i nostri figli, educati ad una dieta mediterranea fin da piccoli, possano tornare da scuola con la convinzione che alimenti derivati come il latte, i formaggi e le uova siano alimenti negativi per la salute” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia in merito alle dichiarazioni di Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale che ha annunciato un cambio del capitolato d’appalto con l’inserimento di un pasto vegano una volta alla settimana.
“E’ inaccettabile che si faccia una strumentalizzazione della moda del momento sulla pelle dei bambini e delle famiglie. Roma deve investire sulla refezione scolastica e garantire ai nostri figli piatti dignitosi e sani, oltre a metterli in condizione di approfondire la nostra cultura tramite i piatti che la caratterizzano da centinaia di anni. In particolar modo in un momento di difficoltà economica e con le rette per la refezione che sono già molto alte. E’ bene che il movimento 5 stelle tenga le proprie credenze dentro casa propria e lasci stare i nostri figli”. conclude Santori.
Roma 16 novembre 2016
