Cronaca

Operazioni antidroga ad Anzio, Nettuno e Colleferro: sequestrate numerose quantità di cocaina, crack e hashish

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Operazioni antidroga ad Anzio, Nettuno e Colleferro: tre arresti

Costante l’attività di prevenzione e repressione dei reati da parte della Polizia di Stato in materia degli stupefacenti lungo il litorale e nell’hinterland capitolino. Tre le persone arrestate, numerose dosi di cocaina, hashish e crack recuperate e sequestrate durante le operazioni antidroga ad Anzio, Nettuno e Colleferro.

Nell’ambito della costante attività di prevenzione e repressione dei reati, nello specifico relativa al contrasto dello spaccio degli stupefacenti, particolarmente significativi sono stati i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato nei territori di Anzio e Colleferro.

In tale contesto, nel territorio di competenza del commissariato di Anzio-Nettuno, gli agenti di Polizia, che già nei giorni scorsi hanno effettuato ottime operazioni antidroga, nel corso di due distinte attività, scaturite da mirati servizi di controllo del territorio, hanno tratto in arresto due persone.

Le operazioni antidroga

Durante la prima attività svolta dagli uomini della Polizia di Stato del locale commissariato, nei pressi di via Cupa dei Marmi, è stata controllata un’autovettura alla cui guida vi era un 43enne italiano il quale, sin da subito, ha assunto un atteggiamento insofferente e nervoso al controllo. Gli agenti, subito insospettitisi, hanno svolto un’accurata perquisizione, sia personale, che ha dato subito un riscontro positivo, consentendo di recuperare dosi di cocaina in una tasca dei pantaloni indossati dal fermato, che domiciliare, durante la quale sono stati sequestrati un centinaio di involucri di cocaina. Per l’uomo, al termine delle indagini da parte degli investigatori del commissariato, è scattato l’arresto, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria con la misura degli arresti domiciliari mediante braccialetto elettronico.

È stata invece una segnalazione ‘per rissa’ giunta all’ 1 1 2, a far intervenire a Nettuno gli uomini del Commissariato i quali, appena giunti sul posto, hanno effettivamente riscontrato la presenza di due persone che si stavano rincorrendo armate entrambe di una spranga. Una volta bloccati ed identificati i soggetti, gli agenti, al fine di verificare la possibile presenza di ulteriori persone coinvolte, si sono recati presso l’abitazione di uno dei fermati, rinvenendo, nei pressi della porta blindata di accesso, uno zaino con all’interno oltre otto etti di hashish ed un bilancino di precisione; durante il prosieguo del controllo sono stati recuperati un secondo bilancino di precisione ed un coltello con una lama di 21 cm. Il 31enne marocchino, domiciliato nell’abitazione suddetta, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ed inoltre entrambe le persone sono state denunciate per rissa e lesioni, misure convalidate in seguito dall’Autorità Giudiziaria.

Operazioni antidroga ad Anzio, Nettuno e Colleferro: tre arresti

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Infine, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Colleferro, a seguito di un mirato servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, coadiuvati anche da personale del reparto cinofili, in zona Lariano, presso una villa, hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. Gli agenti, una volta entrati all’interno dell’abitazione tramite uno stratagemma, dopo aver sorpreso una persona all’interno del giardino, hanno proceduto al controllo della stessa e successivamente, in vari luoghi dell’abitazione, hanno recuperato, diversi quantitativi di crack, oltre a dosi di cocaina, un bilancino di precisione, un frullatore intriso di sostanza, materiale per il confezionamento dello stupefacente e per il ‘taglio’ ed un importo in contanti di oltre mille Euro. L’uomo, un italiano di 56 anni, è stato infine arrestato. Misura convalidata dall’A. G. che hai poi disposto gli arresti domiciliari.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.