Attualità Cronaca

Roma, aggredito addetto Atac: lividi, contusioni e braccia rotte. La denuncia di Faisa Cisal

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
roma incendio su bus rimessa atac magliana

Violenta aggressione ai danni di un addetto Atac nel pomeriggio di ieri, 20 settembre 2023: la vicenda è stata denunciata da Faisa Cisal. Di seguito, la nota stampa.

Aggressioni ai danni di addetti Atac: la denuncia di Faisa Cisal. La nota stampa

Nell’ultima settimana quattro dipendenti di Atac, due verificatori e due addetti alla clientela, hanno subìto quattro gravi aggressioni, tutte refertate in ospedale con diversi giorni di prognosi.

L’ultimo e più grave episodio è di mercoledì pomeriggio. Un addetto alla clientela avvenuto ieri pomeriggio, alle ore 16:00 circa, presso la stazione di Ottaviano è stato aggredito da tre persone, straniere che, oltre a lividi e contusioni, gli hanno rotto le braccia.

È una triste realtà resa ancora più grave dal silenzio che proviene dall’Azienda e dalle Istituzioni. È incomprensibile il mancato rispetto da parte di Atac dei propri dipendenti che subiscono quotidianamente aggressioni fisiche e verbali. Non più possibile tollerare tale situazione.

Ogni parte coinvolta deve fare la sua parte e al più presto occorre aprire un tavolo di confronto, che veda la presenza di Regione Lazio, Roma Capitale, Città Metropolitana, Atac, Cotral, Trenitalia e gestori privati del Tpl.

Servono azioni concrete e noi, come Faisa Cisal Roma e Lazio stiamo cercando di fare la nostra parte. Oltre le continue denunce e segnalazioni abbiamo organizzato una prima edizione di un corso di difesa consapevole dalle aggressioni fisiche e verbali.

LEGGI ANCHE – Operazione “Stazioni sicure”: ecco cosa emerge dai controlli a Roma

Siamo certi che questo non sia sufficiente per risolvere questa emergenza ma è comunque un primo segnale di attenzione verso una situazione indecorosa che non più tollerabile. #bastaaggressioni.

Lo dichiarano in una nota il segretario regionale Faisa-Cisal del Lazio Gian Luca Donati e il segretario provinciale di Roma Antonio Cannone.


Foto di repertorio