Cronaca

Velletri, identificato ed espulso dal territorio il senzatetto in via Lata: diversi reati a suo carico

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Velletri, identificato ed espulso dal territorio il senzatetto in via Lata: diversi reati a suo carico

Nella mattinata di ieri è stato individuato e identificato il senzatetto che da diverso tempo viveva nei pressi del parcheggio di via Lata.

Velletri, identificato ed espulso dal territorio il senzatetto in via Lata: diversi reati a suo carico. Il Sindaco Cascella sul posto

Il Sindaco Cascella, il comandante della Polizia Locale Santarcangelo, gli Assessori Luca Quattrocchi e Ilaria Neri, Ivo Zazza della Volsca Ambiente e la dottoressa Nanni Costa con gli assistenti sociali erano presenti sul posto.

L’uomo, sprovvisto di documenti, è stato prima accompagnato dagli agenti della Polizia Locale presso la caserma dei Carabinieri di Velletri e successivamente presso la Questura di Roma, dove è stato emesso a suo carico un decreto di espulsione dal territorio dello Stato in quanto gravato da numerosi pregiudizi penali. La Volsca ha provveduto a raccogliere gli effetti personali dell’uomo e a sanificare la zona di via Lata.

Le dichiarazioni del sindaco Cascella

“Ringrazio il comandante e gli agenti della Polizia Locale, la dottoressa Nanni Costa e gli assistenti sociali che hanno agito con professionalità e determinazione, facendo si che tutto si svolgesse nel migliore dei modi” – ha dichiarato il sindaco di Velletri – “In merito alla sicurezza e al decoro urbano la mia intenzione e quella della Giunta è di intensificare i controlli sul territorio e aumentare il livello di sicurezza per evitare il ripetersi di situazioni analoghe”.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.