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Paliano, il Sindaco Alfieri chiede a Zingaretti l’acquisto de “La Selva”

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Riceviamo e pubblichiamo:

Nella mattinata di oggi, 17 novembre, il sindaco Domenico Alfieri ha inoltrato una lettera al Presidente Nicola Zingaretti per un intervento risolutivo da parte della Regione Lazio nella questione del parco de “La Selva”: il primo cittadino di Paliano, sulla scorta dell’impegno messo in campo dall’amministrazione comunale per riqualificare quei lotti di pregio bloccati da anni in una spinosa questione legale, chiede che la Regione partecipi direttamente all’asta giudiziaria attualmente in corso, così da completare in maniera certa e definitiva il progetto del Monumento Naturale “Selva di Paliano e Mola di Piscoli” e garantire la tutela, la fruizione pubblica, la promozione e la valorizzazione di un patrimonio strategico e decisivo per le sorti non solo della comunità palianese, ma anche della provincia di Frosinone e del Lazio intero.
Ecco il testo integrale della lettera:

Egregio Presidente,
con questa lettera intendo sottoporre alla sua attenzione la situazione in cui versa il Monumento Naturale “Selva di Paliano e Mola di Piscoli”, istituito dal Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0361 del 3 novembre 2011 e dallo stesso assegnato in gestione alla Regione Lazio tramite l’Agenzia Regionale Parchi.

Trovo superfluo ricordarLe l’importanza che questo sito ha avuto – e ha tuttora – non solo per i cittadini di Paliano, ma per tutti gli abitanti dell’area metropolitana della Capitale e del Lazio intero: un patrimonio collettivo e identitario, un luogo dove negli anni cresceva e maturava quella “cultura ecologica” che oggi rappresenta un bisogno essenziale per il cittadino e un obbligo non più prorogabile per coloro i quali sono chiamati ad amministrare i beni pubblici.

Oggi quel luogo, il più celebre polmone verde a sud di Roma, rischia di sparire dalla memoria delle persone, ingoiato da una situazione economica e legale che si protrae ormai da anni e che sta mettendo a repentaglio il futuro di un intero territorio.

È tempo che le istituzioni diano un segnale, ed è per questo motivo che Le scrivo.

Dal marzo 2016, in accordo col curatore fallimentare Avv. Loredana Originale, l’amministrazione che ho l’onore di guidare si è impegnata a gestire temporaneamente, tramite un contratto di affitto, le aree del Monumento Naturale ancora vincolate ad asta giudiziaria, così da garantirne l’accesso e la fruibilità ai palianesi e ai turisti: un servizio che in questi mesi abbiamo assicurato ogni giorno, con costanza e dedizione, attraverso l’azione diretta della nostra giunta, delle associazioni e del personale dell’Agenzia Regionale Parchi e che ha permesso di rivitalizzare il Monumento Naturale con tante iniziative dedicate alla natura, allo sport, all’infanzia.

Questo impegno rappresenta un grande sforzo economico e organizzativo da parte nostra, che sopperisce a responsabilità di altri e mostra quanto sia importante per noi la salvaguardia di un bene dall’indiscusso valore naturalistico, culturale e strategico per il rilancio economico non solo di Paliano, ma provinciale e regionale. Siamo consapevoli però che la strada che abbiamo intrapreso, benché ci abbia ripagato con tante soddisfazioni, è purtroppo una soluzione precaria e che per una pianificazione strutturata delle potenzialità del sito occorre l’intervento di altri attori istituzionali: il Comune di Paliano ha bisogno del sostegno della Regione Lazio per rendere definitiva la tutela, la fruizione pubblica, la promozione e la valorizzazione del Monumento Naturale “Selva di Paliano e Mola di Piscoli”.

Da soli non possiamo arginare questo problema, ed è per questo, Presidente, che colgo l’occasione di questa lettera per chiedere la partecipazione della Regione Lazio all’asta giudiziaria attualmente in corso, così da acquisire quei lotti che, pur essendo parte integrante del Monumento Naturale, ne sono al momento esclusi, impedendo di fatto l’attuazione di un serio ed effettivo programma di riqualificazione dell’intera area.

Questi lotti, mi preme sottolineare, non sono spazi residui di poco conto ma rappresentano il vero e proprio “cuore” dell’ex Parco Uccelli, in quanto ospitano al loro interno il sistema dei laghi, le aree verdi e le innumerevoli strutture che rendono unico l’intero complesso: senza l’integrazione di questi lotti, quindi, lo stesso progetto del Monumento Naturale perde di consistenza, col rischio concreto di vanificare tutti gli sforzi profusi in questi anni, e lasciare – a causa dell’incertezza della situazione – questo nostro bene preda di eventuali soggetti che non conoscono la realtà del nostro territorio e privi di una visione condivisa di sviluppo.

Per tutto ciò espresso, prima del congedo Le rinnovo da parte nostra il massimo appoggio, consapevoli che solo insieme, Presidente, potremo fornire quelle risposte che dobbiamo ai cittadini e dimostrare di meritare il ruolo che essi ci hanno accordato.

Fiducioso di un riscontro positivo,

i miei più cordiali saluti,

Domenico Alfieri
Sindaco di Paliano