Cronaca

Controlli ad Ostia, 2 persone arrestate e 3 denunciate: rinvenuti alcuni grammi di “Amnesia”, la droga dello sballo

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
controlli ostia droga

Nel fine settimana, i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno effettuato un servizio specifico di controllo in tutto il territorio di competenza, attuato con la predisposizione, in varie località, di posti controllo e blocco della circolazione stradale, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati predatori, in materia di stupefacenti ed armi.

Ostia e dintorni, i controlli dei Carabinieri: arresti e denunce. Ecco il report

Nel corso delle attività sono state controllate 125 persone, di cui due sono finite in manette ed altre tre denunciate a piede libero, ed effettuati accertamenti su 85 veicoli.

Nello specifico, due persone, una cittadina bielorussa di 30 anni e un 26enne egiziano, nel corso dei vari controlli ed i successivi accertamenti alla banca dati, sono risultati destinatari di due misure di custodia cautelare in carcere.

La prima, emessa dal Tribunale di Roma, ha disposto la traduzione della donna presso il Carcere di Rebibbia. La seconda invece, emessa dall’ufficio esecuzioni penali della Corte di Appello di Roma, ha disposto l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere di Rebibbia, dove dovrà scontare una pena di 1 anno e 3 mesi.

Un 29enne romano è stato denunciato in stato di libertà, poiché a seguito di un controllo su strada e successivamente presso il suo domicilio, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di una dose di hashish; due dosi di marijuana e 16 g di “Amnesia”, (la cosiddetta droga dello “sballo” che porta perdita di memoria) e circa 290 euro in contanti.

Un 56enne romano è stato denunciato anche lui per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché è stato trovato in possesso di circa 30g di marijuana.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, un 33enne cittadino albanese è stato fermato alla guida di un’auto ed è stato trovato in possesso di un coltello occultato sotto al sedile. Il 33enne è stato anche contravvenzionato ai sensi del codice della strada per guida senza patente.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.