Cronaca

Nuova operazione Alto Impatto a Roma Termini: più di mille controlli e 3 arresti

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Operazione Alto Impatto Roma Termini più di mille controlli 3 arresti

Nuova operazione Alto Impatto messa in atto dalla Polizia di Stato nella Stazione Roma Termini.

Sono 3 le persone arrestate; 1109 persone controllate negli scali ferroviari interessati. Questo è il bilancio dell’attività del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dell’Operazione “Alto impatto”, svolta nella giornata di ieri, promossa dalla Questura di Roma ed incentrata sul rafforzamento delle attività di controllo straordinario nell’area della stazione ferroviaria di Roma Termini e zone limitrofe.

Nello scalo di Roma Termini gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer Lazio hanno arrestato un cittadino italiano responsabile del reato di furto di alcuni capi d’abbigliamento.

Gli agenti della Polizia Ferroviaria, durante il consueto servizio antiborseggio, hanno notato un uomo con uno zaino sulle spalle che, fingendosi un turista, si aggirava con fare sospetto nei pressi di un noto esercizio commerciale della Stazione Ferroviaria romana ed insospettiti dall’atteggiamento dello stesso ne hanno seguito i movimenti. Infatti dopo aver prelevato diversi capi d’abbigliamento, è entrato all’interno di un camerino da dove ne è uscito con il solo zaino sulle spalle. Gli agenti, dopo aver verificato che all’interno del camerino non vi era la merce prelevata poco prima, hanno rincorso l’uomo su Via Giolitti e, dopo averlo bloccato, hanno verificato che i capi erano tutti nello zaino avvolti nella carta stagnola (tecnica utilizzata per evitare l’attivazione dell’allarme antitaccheggio) e pertanto lo hanno tratto in arresto. La refurtiva è stata restituita intatta al Responsabile dell’esercizio commerciale.

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Nella stessa giornata gli stessi agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer Lazio hanno arrestato due cittadini stranieri responsabili, in concorso tra loro, del reato di furto aggravato di uno zaino di proprietà di un viaggiatore inglese.

Durante la sosta di un convoglio nello scalo di Roma Termini i poliziotti hanno notato due uomini aggirarsi tra la folla di viaggiatori e, dopo aver individuato la vittima, impossessarsi di uno zaino nero, approfittando della confusione creatasi durante l’incarrozzamento dei passeggeri sul treno.

Il fatto non è sfuggito all’occhio attento degli agenti che, dopo aver bloccato gli uomini e recuperato la refurtiva, l’hanno restituita al legittimo proprietario, traendo in arresto i soggetti per il reato di furto aggravato.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.