Durante il ricovero avrebbe rubato i cellulari di medici e altri pazienti; scoperto si sarebbe poi scagliato contro un agente della Polizia di Stato e una Guardia giurata.
Il fatto è avvenuto al Policlinico Tor Vergata; nella mattinata, l’agente del commissariato Romanina, in servizio presso il Posto di Polizia del PTV, è stato chiamato in aiuto dai sanitari perché nella notte un paziente cileno di 37 anni aveva rubato i cellulari degli altri degenti e si era alterato quando i telefoni erano stati restituiti ai proprietari. Il poliziotto, oltre a procedere per il furto notturno, è andato al seguito del 27enne che doveva essere portato in un altro reparto per degli esami strumentali. Proprio mentre svolgeva questi esami, approfittando di un attimo di distrazione di un medico, si è appropriato del suo I-phone. L’agente, accortosi del reato è intervenuto prontamente. A quel punto il 27enne si è scagliato contro il poliziotto e contro la guardia particolare giurata in servizio al PTV che lo stava ausiliando, colpendoli con pugni e testate.
Il poliziotto, con non poca fatica, è riuscito a bloccare e mettere in sicurezza il cileno. Sia l’agente che la GPG sono poi ricorsi alle cure del pronto soccorso.
Al termine degli accertamenti, ed acquisite le relative denunce, l’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di rapina impropria. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.