Cronaca

Tor Bella Monaca, controlli straordinari. Tra spaccio e occupazioni abusive, sono in totale 8 le persone le persone finite nei guai

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Tor Bella Monaca, controlli straordinari. Tra spaccio e occupazioni abusive, sono in totale 8 le persone le persone finite nei guai

Nel pomeriggio di venerdì, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno svolto un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, dell’illegalità diffusa nelle aree a maggiore incidenza criminale e dell’occupazione abusiva di immobili di proprietà del comune di Roma. Nel corso dell’attività, i Carabinieri hanno arrestato un tunisino di 21 anni, fermato in via dell’Archeologia per un controllo ed è stato trovato in possesso di 84 dosi di cocaina e 470 euro, ritenuto provento della pregressa attività illecita, che sono stati sequestrati.

Invece altre tre persone di età compresa tra i 30 e i 35 anni, sono state arrestate per l’aggravamento della misura cautelare già in atto a seguito delle reiterate violazioni commesse; un tunisino di 34 anni, già sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Marino e all’obbligo di firma in caserma è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli, come disposto dal Tribunale di Roma; un cittadino somalo di 30 anni, già agli arresti domiciliari è stato condotto presso il carcere di Rebibbia, così come disposto dall’Ufficio di Sorveglianza di Roma; un cittadino romeno di 35 anni, già sottoposto all’obbligo di firma in caserma è stato sottoposto agli arresti domiciliari, presso il proprio domicilio, così come disposto dal Tribunale di Velletri.

In via Carlo Labruzzi e via Giorgio Ghisi, i Carabinieri con la collaborazione della società “Areti” distributore di energia elettrica, hanno scoperto e denunciato 4 persone tre donne e un uomo, di età compresa tra i 27 e i 56 anni, per furto di energia elettrica, riscontrando vari allacci abusivi partire dai quattro appartamenti.

L’arresto è stato convalidato.

Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.