Gli agenti della Polizia di Stato nei giorni scorsi hanno fermato nei pressi del casello di Cassino un’autovettura Audi A1 con due persone a bordo.
Durante la verifica dei documenti, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, sono stati insospettiti dall’atteggiamento nervoso dei due, i quali sembravano impazienti di riprendere la marcia, e per questo motivo hanno deciso di procedere con un accurato controllo sia personale che del mezzo.
L’intuizione dei poliziotti è risultata fondata: all’interno degli slip di uno dei due occupanti del veicolo sono stati trovati 10 ovuli termosaldati, mentre nell’auto, all’ interno di una scarpa nascosta sotto il sedile è stato rinvenuto un involucro contenente hashish, pari a 113 grammi.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire nell’abitazione di uno dei due altri 200 grammi di sostanza stupefacente.
Leggi anche: Codacons: “Linea Roma-Cassino: Cassazione riconosce “danno esistenziale” da ritardo del treno”
I fermati sono stati arrestati per detenzione e traffico di sostanza stupefacente e posti agli arresti domiciliari.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
Foto di repertorio