Nuova raffica di controlli nel fine settimana da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sora (FR) e delle Stazioni dipendenti dal Comando Compagnia della città Volsca.
Alvito, Casalvieri, Isola del Liri e Sora: ecco cosa emerge dai controlli effettuati dai Carabinieri
Il verificarsi di alcuni reati predatori, in danno di abitazioni, anche nelle zone rurali, e la continua attenzione ai luoghi segnalati come quelli dove avviene l’attività di spaccio, ha determinato l’accrescimento dei servizi in orari serali e notturni, nonché il controllo, anche con le unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Roma Santa Maria di Galeria, delle piazze e delle vie più riservate dei e buie dei centri storici delle cittadine di Alvito, Casalvieri, Isola del Liri e Sora.
In particolare, sono state controllate più di 160 persone e 110 veicoli, concentrando i servizi sulle principali arterie di collegamento con l’Abruzzo e la Campania, proprio al fine di arginare i fenomeni di pendolarismo criminale, sia esso destinato al perpetrare i reati predatori che all’approvvigionamento di sostanze stupefacenti.
Nei confronti delle persone identificate e controllate, sulle quali, sebbene non colti nella flagranza di commettere reati appariva evidente che non vi fossero motivazioni “legittime” alla loro presenza sul territorio, poiché fuori dalle proprie arie di interesse, sono state avanzate le proposte di allontanamento con l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio previsto dall’art. 2 del D. Lgs. 159/2011.
In totale sono 3 le persone che sono state rintracciate e controllate in situazione sospette e proposte per il FVO, si tratta di un 38enne di Sora controllato ad Alvito venerdì sera, nella stessa serata una 44enne di origine romena controllata a Isola del Liri ed un 43enne di nazionalità albanese, con precedenti specifici, controllato in agro di San Donato Val di Comino nella notte tra sabato e domenica a bordo di una Peugeot. Su tutti sono in corso ulteriori approfondimenti per verificare eventuali collegamenti con eventuali avvenimenti delittuosi registrati nel circondario, ipotizzando che potessero non essere da soli.
Durante le attività, una segnalazione fatta dal dipendente di un supermercato della Valle di Comino, ha consentito di rintracciare un giovane ladruncolo che aveva asportato delle bevande alcoliche senza pagarle, rinvenire e restituire la merce.
Sul fronte del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati effettuati controlli nelle aree urbane e controlli specifici sulle principali vie di comunicazione, approfittando del supporto del Nucleo Cinofili e degli splendidi cani antidroga Dingo, Gina e Jimon, che si sono dimostrati essenziali nel corso delle attività.
In particolare, sono stati efficaci nel corso delle ispezioni effettuate nel centro abitato di Sora, in Piazza Alberto la Rocca e nelle vie Friuli, Gelsi e Carnevale. Proprio in Via Friuli, i cani hanno segnalato un’abitazione in ristrutturazione al cui interno è stato trovato un giaciglio dove sicuramente dormiva un giovane controllato, allontanatosi mesi scorsi da una casa-famiglia del luogo, e trovato in possesso di stupefacenti e di una bicicletta elettrica per la quale si cerca di rintracciare il proprietario poiché ritenuta di sicura provenienza illecita.
Complessivamente, nelle giornate di intensa attività, sono state 7 le persone trovate in possesso di droga, hashish, cocaina ed eroina. Di queste una individuata come spacciatore le altre segnalate alla Prefettura di Frosinone come assuntore. Due di questi, fermati mentre erano alla guida delle loro autovetture, segnalati altresì per la sospensione della patente di guida. Sequestrati 25 grammi di hashish, 6 di marijuana, 1 di eroina e 4 di cocaina.
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Fondamentali per il controllo del territorio sono, ancora una volta, le segnalazioni dei cittadini che i Carabinieri continuano a richiedere, perché la percezione della gente, soprattutto rispetto alla presenza di veicoli o persone ritenute sospette, rappresenta spesse volte l’unica informazione a disposizione sulla quale lavorare ed effettuare le dovute verifiche.
Anche in relazione alle aree meno vigilate dei centri urbani, riuscire ad avere conoscenza di quello che vi accade e che magari sfugge alla ordinaria conoscenza è una risorsa alla quale non si può rinunciare. Per questo l’impegno a dare riscontro ad ogni possibile segnalazione è continuo.