Si è concluso nelle prime ore del pomeriggio di ieri il volo umanitario effettuato da un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo di Ciampino sulla tratta Tel Aviv – Torino. Il trasporto urgente è stato eseguito su specifica richiesta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per salvare la vita di un nostro connazionale ricoverato presso l’ospedale Shaare Zedek di Gerusalemme.
Da Tel Aviv a Torino, partendo da Ciampino: il volo salvavita dell’Aeronautica Militare per un connazionale ricoverato a Gerusalemme
Il Falcon 50 ha imbarcato il paziente presso l’aeroporto Ben Gurion, giunto sul posto in ambulanza, ed è atterrato sull’aeroporto di Torino Caselle intorno alle ore 16 circa di sabato 28 ottobre. Assistito a bordo da un’equipe medica dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, oltre ad un medico ed un assistente sanitario dell’Aeronautica Militare, il paziente è stato successivamente trasportato in ambulanza verso l’Ospedale torinese.
Il protocollo sanitario è stato attivato tramite un intenso lavoro di coordinamento tra l’Ufficio dei voli della Presidenza del Consiglio e la sala situazioni del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di organizzare e gestire questo tipo di interventi a favore dei cittadini italiani, dimoranti nel territorio della Repubblica o all’estero, che versino in situazioni di grave pericolo.
Le richieste dei voli per esigenze umanitarie sono formulate alle Prefetture (in caso di cittadini dimoranti in Italia) o alle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane (nel Paese estero ove si trovi il cittadino in pericolo), le quali a loro volta le inoltrano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Segretariato generale – Ufficio per i voli di Stato, di Governo e umanitari.
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